Il Tempo del Futurismo: un nuovo Dottori alla mostra alla Galleria Nazionale

il tempo del futurismo

La mostra “Il Tempo del Futurismo”, in corso alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, si arricchisce di due nuove opere di grande rilievo, provenienti da prestigiose collezioni private romane. A partire dal 25 marzo, i visitatori potranno ammirare Danseuse (Ballerina in blue) di Gino Severini (1913) e Saltatore con l’asta di Gerardo Dottori (1934), due capolavori che incarnano il dinamismo e l’energia del movimento futurista.

Con oltre 125.000 visitatori già registrati, l’esposizione si conferma come uno degli eventi artistici più rilevanti dell’anno. Il suo carattere in continua evoluzione, in linea con i principi del Futurismo, ha già visto l’arrivo di opere iconiche come La città che sale di Umberto Boccioni, Ritmi di oggetti di Carlo Carrà e Profumo di Luigi Russolo.

Due Capolavori Inediti per il Pubblico

Le due nuove opere, raramente esposte al pubblico, offrono una visione profonda della ricerca artistica futurista.

  • Danseuse (Ballerina in blue), un olio su tela di 61×50 cm, riflette l’influenza cubista e il fascino per il movimento che caratterizzano la produzione di Severini. L’artista, che trascorse la giovinezza a Parigi, trovò ispirazione nelle danze moderne, osservando il loro ritmo e l’energia travolgente nei locali notturni della capitale francese.
  • Saltatore con l’asta di Gerardo Dottori (nell’immagine), tempera su tavola di 101,5×155,5 cm, esalta la potenza atletica e il dinamismo, elementi cardine della poetica futurista. L’opera ritrae un atleta nell’atto di saltare, con sullo sfondo aerei in volo e un’auto in corsa, rappresentando la sfida dell’uomo contro la gravità e il tempo, concetti cari alla visione artistica di Dottori.

Eventi Collaterali e Approfondimenti

Parallelamente all’arricchimento della mostra, proseguono gli eventi dedicati all’approfondimento del Futurismo:

  • 9 aprile, ore 17.30 – Presentazione del catalogo della mostra, edito da Treccani, presso la Veranda Parolibera.
  • 10 aprile, ore 17.00 – Talk “Futurismo e Natura: Connessioni Inattese”, che esplorerà un aspetto meno noto del movimento, il suo rapporto con l’ambiente.
  • 12 aprile – Omaggio a Danseuse (Ballerina in blue) con tre performance di danza a cura della Scuola del Teatro dell’Opera di Roma, diretta da Eleonora Abbagnato.

Un Tributo a Marinetti e al Futurismo

Curata da Gabriele Simongini e promossa dal Ministero della Cultura, la mostra Il Tempo del Futurismo celebra l’ottantesimo anniversario della scomparsa di Filippo Tommaso Marinetti, fondatore del Futurismo. Con oltre 350 opere e 150 oggetti tra libri, manifesti, film e strumenti scientifici d’epoca, l’esposizione offre una panoramica completa su un movimento che ha rivoluzionato l’arte e la cultura del Novecento.

La mostra rimarrà aperta fino al 27 aprile 2025, offrendo ai visitatori l’opportunità di immergersi nel mondo avanguardistico e visionario del Futurismo.

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