È il gruppo “Aisa” a conquistare il Trofeo Properzio nella 62ª edizione delle Infiorate di Spello, grazie all’infiorata n. 10 intitolata “Disarmare le parole”. L’opera, guidata dal maestro infioratore Corrado Aisa, ha incantato la giuria tecnica per l’originalità iconografica ispirata al cinema e per il coraggio nel trattare una tematica contemporanea, mantenendo saldo il legame con la tradizione cattolica.
La giuria ha lodato in particolare la potenza simbolica della composizione, sottolineando “la figura centrale del Cristo che, emergendo dalla Croce, sembra travalicare i confini dell’opera stessa, creando un ponte visivo ed emotivo tra immagine e osservatore”. Notevoli anche la resa cromatica, la prospettiva e la tridimensionalità, ottenute con una perizia tecnica che ha reso l’infiorata un autentico capolavoro.
Dopo il gruppo Aisa, il podio della categoria quadri si completa con:
Secondo posto: gruppo Arco Romano (infiorata n. 1), guidato da Alessandro Fuso
Terzo posto: gruppo Figli dei fiori (n. 8), con la direzione di Michele Sodi
Per la categoria tappeti figurativi, il successo va al gruppo Mevarum lab (n. 77), seguito da Avis (n. 75) e Infioratori della Corta (n. 76).
Tra i tappeti geometrici, conquista il primo posto Già Piazzetta SS Trinità (n. 57), davanti a Le giovani di ieri (n. 50) e Via Cappuccini (n. 61).
Nella categoria Under 14, sul gradino più alto sale Aisa junior (n. 111), seguita da Lisa San Lorenzo junior (n. 100) e Arco Romano junior (n. 103).
Pur cedendo il titolo, il gruppo San Felice (infiorata n. 5) si aggiudica il Premio Speciale Daniele Ciampetti, assegnato dalla giuria popolare composta dagli stessi infioratori, a testimonianza di un apprezzamento sentito e condiviso.
Anche quest’anno, la manifestazione ha registrato un’affluenza straordinaria, con migliaia di visitatori accorsi fin dall’alba per ammirare le circa 60 opere floreali realizzate lungo le vie del borgo. Tra queste, particolare emozione ha suscitato “Il fiore del Giubileo”, infiorata fuori concorso dedicata a Papa Francesco e alle Clarisse del Monastero di Vallegloria, nata da un bozzetto di Gianni Donati e Chiara Cerchice.
Le Infiorate di Spello confermano così il loro ruolo centrale nel panorama artistico e spirituale italiano, unendo devozione, creatività e impegno collettivo in un evento che ogni anno sa rinnovarsi e stupire.
La classifica completa è disponibile sul sito ufficiale