Isabella Rossellini: da candidata all’Oscar 2025 all’eredità di Roberto Rossellini
Isabella Rossellini vive un momento d’oro della sua carriera. La sua magistrale interpretazione in “Conclave” di Edward Berger le è valsa la candidatura all’Oscar 2025 come miglior attrice non protagonista, oltre a nomination ai Golden Globe e ai Bafta. Un traguardo che l’ha riempita di gioia, come ha espresso sui social, con un pensiero speciale ai suoi genitori, Ingrid Bergman e Roberto Rossellini.
Ma il legame con il padre, celebre regista, va oltre il successo personale. Isabella Rossellini ha infatti firmato l’introduzione del libro “Il giovane Roberto Rossellini” di Alexander Galiano, edito da Bag One. Un’opera che ripercorre la giovinezza del regista, arricchita dai ricordi personali dell’attrice.
Un legame indissolubile
“Quando ero giovane venivo sempre identificata come la figlia di Ingrid Bergman e di Roberto Rossellini. Crescendo, questo non è accaduto più così frequentemente, e ne sento la mancanza, soprattutto oggi”, ha dichiarato Isabella Rossellini. Parole che testimoniano un affetto profondo e un desiderio di mantenere viva la memoria del padre.
Nella prefazione del libro, l’attrice rievoca aneddoti d’infanzia e sottolinea come la figura di Roberto Rossellini sia stata una fonte d’ispirazione, soprattutto nei momenti difficili. “Ogni volta che in famiglia passiamo un momento di difficoltà, come nel caso della recente pandemia, dico sempre ai miei figli per dar loro coraggio ‘papà mio ha vissuto tra due conflitti, la prima e la seconda guerra mondiale, ed era rimasto fiducioso nella vita: era addirittura un uomo allegro e giocherellone. Dai forza, ce la faremo anche noi!'”.
Un’eredità da preservare
Isabella Rossellini è da sempre impegnata nel preservare l’eredità della sua famiglia. Accompagna le proiezioni di restauri dei film del padre e promuove documentari, come “The Rossellinis” diretto dal nipote Alessandro. Un impegno che si traduce anche nella partecipazione a opere come “Il giovane Roberto Rossellini”, un modo per tramandare alle future generazioni la figura di un maestro del cinema.