Dal 1° aprile al 30 settembre torna ad accogliere visitatori il Percorso Museale di Isola Maggiore, un itinerario culturale unico che intreccia arte, storia e identità locale nel cuore del Lago Trasimeno. Tre tappe affascinanti raccontano, con il supporto di operatori specializzati, la prosperità della comunità isolana nel passato, valorizzando capolavori d’arte inseriti nel suggestivo contesto naturale e geografico dell’isola.
Un viaggio tra affreschi, architetture gotiche e merletti antichi
Il percorso inizia con la Pieve di San Michele Arcangelo, edificio romanico del XIII secolo interamente affrescato. Tra le opere di maggiore pregio spicca la Croce lignea dipinta da Bartolomeo Caporali, celebre artista perugino del Quattrocento, testimonianza viva della spiritualità e della raffinatezza artistica dell’epoca.
Seconda tappa è la Casa del Capitano del Popolo, risalente al XIV secolo. Le sue bifore gotiche ne raccontano l’eleganza architettonica, mentre al suo interno si possono ammirare importanti opere del XV secolo che documentano il ruolo civico e sociale di questo edificio nella vita dell’isola medievale.
Il percorso si conclude con un’immersione nell’arte tessile presso il Museo del Merletto, custode di una collezione di straordinari merletti realizzati con la tecnica del Punto d’Irlanda, introdotta nel 1904 dalla marchesa Elena Guglielmi. Un’arte paziente e raffinata che testimonia l’ingegno femminile e la trasmissione di saperi attraverso le generazioni.
Visite guidate e contatti
Il Percorso Museale è aperto tutti i giorni da aprile a settembre, con ingresso a 3,50 € a persona. Da ottobre a marzo l’apertura è su richiesta per gruppi, contattando l’indirizzo mail isolamaggiore.proloco@gmail.com o il numero 331 407 1605.
Per i gruppi è inoltre possibile prenotare una visita guidata completa con un’operatrice, al costo di 5 € a persona, comprensivo del biglietto d’ingresso.
Sulle orme di San Francesco
Accanto al percorso museale, Isola Maggiore offre altri itinerari di grande suggestione, tra cui i luoghi della memoria francescana. Qui, nel 1211, San Francesco trascorse la Quaresima in preghiera e silenzio, lasciando un’impronta spirituale ancora viva tra i sentieri e gli scorci di questo luogo incantato.
Isola Maggiore non è solo una meta turistica, ma un’esperienza di bellezza autentica, dove ogni pietra racconta una storia e ogni visita diventa scoperta.