30 candeline per Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Perugia

istituto nazionale di fisica nucleare

Il 17 Dicembre la Sezione di Perugia dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – INFN ha celebrato i suoi trenta anni di attività. La celebrazione si terrà presso la Sala dei Notari del Palazzo dei Priori, nel centro storico della città, dalle ore 15.

Dopo i saluti ufficiali delle autorità, presente il Sindaco della città Andrea Romizi, il Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e il Rettore dell’Università degli Studi di Perugia Prof. Maurizio Oliviero, la giornata è stata aperta aperta dal fondatore della Sezione INFN di Perugia Prof. Giancarlo Mantovani, la cerimonia si è conclusa con un evento di divulgazione scientifica condotto dal Prof. Roberto Battiston dal titolo “Le stelle del cinema”.

La giornata celebrativa ha voluto ripercorrere le tappe importanti della storia della Sezione volgendo contemporaneamente lo sguardo alle sue prospettive future. Nel 1981 Giancarlo Mantovani, allora Prof. Ordinario di Fisica delle Particelle presso la Facoltà di Fisica dell’Università di Perugia, sottoponeva al Consiglio Direttivo dell’INFN una proposta per la costituzione a Perugia di un gruppo collegato, allo scopo di sviluppare la ricerca scientifica nel campo della fisica delle particelle elementari e di iniziare a questa ricerca i giovani ricercatori del suo dipartimento.

In seguito a questa iniziativa ricerche di fisica fondamentale all’esperimento SLD ai laboratori SLAC (Stanford Linear Accelerator Center), hanno dato inizio alle attività di fisica sperimentale in seno all’INFN che con il crescere degli ambiti di ricerca e del numero di afferenti ha dato vita alla Sezione INFN di Perugia nel 1989, avendo come Direttore lo stesso Giancarlo Mantovani fino al 1994.

Dalla sua nascita, la Sezione INFN di Perugia ha assunto negli anni un ruolo di crescente rilievo nell’ambito della ricerca scientifica e tecnologica portata avanti dall’INFN a livello nazionale ed internazionale, nonché nella formazione dei giovani, vedendo crescere parimenti il suo impatto sul territorio nell’ambito del trasferimento tecnologico e della diffusione della cultura scientifica.

Oggi la Sezione di Perugia può contare su 31 unità di personale, composte da 15 ricercatori, 2 tecnologi, 5 amministrativi e 9 tecnici a cui vanno aggiunti 11 dipendenti a tempo determinato. Il numero di associati alla ricerca è arrivato a circa 112 unità. Nel corso dei trent’anni, centinaia di giovani sono stati formati nell’ambito dei gruppi di ricerca afferenti alla Sezione, impegnati sia sul piano teorico che sperimentale, su diversi fronti della fisica delle particelle elementari, delle astroparticelle, della fisica nucleare nonché nello sviluppo di tecnologie all’avanguardia, nell’ambito di collaborazioni nazionali ed internazionali.

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