La Processione del Venerdì Santo di Latera è un patrimonio di fede e tradizione che affonda le radici nel Seicento, animato da confraternite storiche, melodie ancestrali e una suggestiva scenografia di luci
Tra le più antiche e affascinanti celebrazioni religiose della provincia di Viterbo, la Processione del Venerdì Santo di Latera rappresenta un raro esempio di devozione popolare e tradizione immutata nel tempo. Le sue origini risalgono alla prima metà del 1600, e ancora oggi conserva intatti i tratti di un rito che fonde spiritualità, arte e identità collettiva.
Elemento distintivo della processione sono gli antichi canti popolari tramandati oralmente da generazioni. La confraternita del Santissimo Sacramento e della Madonna custodisce e interpreta tre brani liturgici di straordinaria intensità emotiva: il “Christus”, lo “Stabat Mater” e il “Miserere”, autentiche reliquie musicali della tradizione paraliturgica polivocale. Nel 2010, questi canti sono stati riconosciuti come bene sonoro dello Stato italiano, a testimonianza del loro valore culturale e spirituale. Una preziosa raccolta in CD ne ha permesso la conservazione e diffusione.
Un ruolo cruciale nella conservazione della processione è svolto dalla Confraternita della Misericordia, che si distingue per la cura dell’illuminazione: una vera e propria arte popolare. Protagonisti della scenografia luminosa sono i caratteristici fiaschetti di Orvieto, originariamente utilizzati per imbottigliare il vino, ora trasformati in portacandele mediante una tecnica antica che prevede il taglio del vetro con ferro infuocato. Montati su strutture verticali di varie forme e dimensioni, questi lumi disegnano un percorso di luce che guida la processione e incanta gli spettatori.
I vicoli medievali di Latera, silenziosi e cupi, si prestano naturalmente a fare da cornice a un evento che ha il sapore dell’eterno. I figuranti che danno vita alle scene della Passione, i confratelli in abito tradizionale, e la folla raccolta lungo il percorso sembrano tutti avvolti da un’atmosfera mistica e sospesa, illuminata da una miriade di luci tremolanti. I fiaschetti rovesciati, decorati con carte colorate e contenenti candele accese, vengono portati in mano o fissati su lunghe aste ramificate, creando un effetto visivo di grande impatto emotivo e spirituale.
La Processione del Venerdì Santo di Latera è molto più di una manifestazione religiosa: è un viaggio nel tempo, una testimonianza viva della fede di una comunità, un patrimonio culturale da preservare e tramandare. In ogni nota cantata e in ogni luce accesa rivive un legame profondo con la storia, con la terra e con il mistero della Pasqua cristiana.