Libri: Franceschini chiede alle tv un patto per la lettura

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“Ho scritto qualche settimana fa ai presidenti delle quattro televisioni nazionali proponendo loro di lavorare ad un patto per la lettura. La risposta è stata positiva”. Lo ha detto il ministro dei Beni culturali e del turismo, Dario Franceschini, in occasione dell’inaugurazione di ‘Più libri più liberi’ la Fiera nazionale della piccola e media editoria al Palazzo dei Congressi di Roma.

Nel 2015 si stima che il 42% delle persone di 6 anni e più (circa 24 milioni) abbia letto almeno un libro nei 12 mesi precedenti l’intervista per motivi non strettamente scolastici o professionali. Il dato appare stabile rispetto al 2014, dopo la diminuzione iniziata nel 2011.

Il 9,1% delle famiglie non ha alcun libro in casa, il 64,4% ne ha al massimo 100. La popolazione femminile ha maggiore confidenza con i libri: il 48,6% delle donne sono lettrici, contro il 35% dei maschi.

La quota di lettori risulta superiore al 50% della popolazione solo tra gli 11 e i 19 anni e nelle età successive tende a diminuire; in particolare, la fascia di età in cui si legge di più è quella dei 15-17enni.

La lettura continua ad essere molto meno diffusa nel Mezzogiorno. Nel Sud meno di una persona su tre (28,8%) ha letto almeno un libro mentre nelle Isole i lettori sono il 33,1%, in aumento rispetto al 31,1% dell’anno precedente.

I “lettori forti”, cioè le persone che leggono in media almeno un libro al mese, sono il 13,7% dei lettori (14,3% nel 2014) mentre quasi un lettore su due (45,5%) si conferma “lettore debole”, avendo letto non più di tre libri in un anno.

L’8,2% della popolazione complessiva (4,5 milioni di persone pari al 14,1% delle persone che hanno navigato in Internet negli ultimi tre mesi) hanno letto o scaricato libri online o e-book negli ultimi tre mesi.

Lettura e partecipazione culturale vanno di pari passo; fra i lettori di libri, le quote di coloro che coltivano altre attività culturali, praticano sport e navigano in Internet sono regolarmente più elevate rispetto a quelle dei non lettori.

“Adesso -ha aggiunto Franceschini- ci sarà un tavolo tecnico per capire concretamente in che cosa consisterà il contributo del sistema televisivo alla lettura. Mi pare che questo sia un fatto positivo”.

Il titolare del Mibact ha poi ricordato che “nella legge di stabilità abbiamo fatto un investimento molto forte sulle biblioteche. Abbiamo triplicato le risorse per il centro del libro e la lettura e per le biblioteche dello Stato. E abbiamo triplicato anche le risorse per le biblioteche nazionali centrali”.

 

Credits: foto www.intoscana.it

 

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