A Palazzo Baldeschi l’inedita “Madonna col Bambino” del Cerrini

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La Madonna col Bambino di Gian Domenico Cerrini entra a far parte della collezione della Fondazione Perugia. Studiosi ed esperti: “Un capolavoro che rinnova l’interesse sul Cavalier Perugino”.

Un pubblico numeroso e partecipe ha accolto con entusiasmo la presentazione ufficiale della “Madonna col Bambino, un angelo e tre cherubini”, nuova acquisizione della Fondazione Perugia firmata da Gian Domenico Cerrini, noto come il “Cavalier Perugino”. L’evento si è tenuto oggi presso Palazzo Baldeschi, sede della Fondazione, e ha rappresentato un importante momento culturale per la città e per il panorama artistico nazionale.

La tela, inedita e di grande qualità pittorica, è stata svelata alla presenza di appassionati d’arte, rappresentanti delle istituzioni, studiosi e cittadini, tutti accorsi per ammirare da vicino un’opera che restituisce al pubblico uno dei protagonisti più raffinati del Seicento italiano. La composizione colpisce per la delicatezza della luce, la dolcezza espressiva dei volti e l’equilibrio formale, qualità che confermano la maturità artistica di Cerrini.

A seguire, si è tenuto un convegno di approfondimento con interventi di Fabrizio Stazi, Direttore generale di Fondazione Perugia, Francesco Federico Mancini, storico dell’arte e curatore della mostra monografica su Cerrini del 2005, e Adriano Amendola, docente e studioso del pittore barocco.

“È un atto di responsabilità culturale verso la nostra comunità – ha sottolineato Fabrizio Stazi –. Valorizzare Cerrini significa custodire e trasmettere un patrimonio che appartiene non solo alla città, ma all’intera storia dell’arte italiana. Ogni opera è un ponte tra passato e futuro, tra memoria e identità.”

“Questa Madonna col Bambino ci restituisce un Cerrini nella sua forma più alta – ha affermato Francesco Federico Mancini evidenziando la portata espressiva della nuova tela –, capace di fondere dolcezza e rigore. Un’opera che emoziona e che rafforza il ruolo della Fondazione come centro di valorizzazione del pittore.”

“Quest’opera rappresenta un momento cruciale per gli studi su Cerrini – ha infine rimarcato Adriano Amendola sottolineando il valore scientifico dell’acquisizione –. Per qualità e profondità iconografica si pone in dialogo diretto con i grandi maestri del Seicento. Un punto di partenza per nuove riletture critiche.”

La “Madonna col Bambino” sarà esposta stabilmente all’interno del percorso museale di Palazzo Baldeschi, dove andrà ad arricchire il nucleo di opere dedicate all’artista perugino, contribuendo a consolidare la sua riscoperta nel contesto del barocco italiano.

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