A Todi “Manicomic”: l’esilarante spettacolo della Rimbamband

manicomic

Finalmente a Todi, domenica 15 dicembre, l’esilarante spettacolo “Manicomic” della Rimbaband. Inizialmente pensato e proposto come anteprima dell’Estate Tudertina/Suoni dal Legno, lo spettacolo ha subìto uno spostamento per ragioni tecnico-logistiche. A grande richiesta dei fans, verrà messa in scena una tragicommedia, che, attingendo a radici musicali, si dipana in una vorticosa opera teatrale.

Un medico e quattro pazienti, in uno show delirante come solo loro sanno fare. La Rimbamband, tre anni dopo «Note da Oscar», torna a teatro con il nuovo spettacolo intitolato «Manicomic».

Ennesima sfida per il gruppo comico e teatral-musicale pugliese, formato da Raffaello Tullo, Renato Ciardo, Nicolò Pantaleo, Francesco Pagliarulo e Vittorio Bruno. «Manicomic» è il loro quarto spettacolo, scritto da Raffaello Tullo, con la regia di Gioele Dix: per l’attore e regista milanese, con il suo autorevole punto di vista squisitamente teatrale, è un ritorno sui sentieri della follia, dopo aver diretto «Matti da slegare» con Giobbe Covatta e Enzo Iacchetti.

Alla realizzazione dello spettacolo hanno collaborato diverse professionalità, tutte giovani e talentuose: l’assistente alla regia è Sara Damonte, regia video di Michele Didone, videografica di Vincenzo Recchia, direttore della fotografia Claudio Procaccio, fonica Riccardo Tisbo, disegno luci Andrea Mundo.

Quello della Rimbamband è un teatro in cui la maschera e la comicità vanno a braccetto con la giocoleria, la clownerie, il mimo, e la straordinaria capacità musicale di ogni strumentista. In scena, in un imprecisato luogo di cura, vedrete un medico seguire i suoi quattro pazienti più gravi, affetti da varie patologie: Renato ha frequenti disturbi di personalità multipla, Francesco, il “Rosso”, è un po’ Dottor Jekyll e Mr. Hyde, Vittorio è un alcolizzato cronico, mentre Nicolò ha una grave forma di “neomelodite” ossessiva compulsiva. Come combattere tutto ciò? Con la musicoterapia, l’ippoterapia, l’elioterapia, lo sport e lo psicodramma, ossia la cura delle nevrosi attraverso l’improvvisazione teatrale. Ce n’è di che uscire pazzi, insomma.

Sul palco, insieme ai cinque «rimbambini» più famosi d’Italia, anche un led wall, utilizzato in maniera creativa, in puro stile Rimbamband. E stavolta sono proprio gli oggetti a diventare degli strumenti musicali: tra i tanti, palloni da pallavolo, case-contenitori, palloncini e campanelli, giocando con la “table percussion”, il tip tap ed altro ancora.

L’organizzazione e la messa in produzione è a cura della Suoni dal Legno s.r.l.s.

Biglietti disponibili sul circuito Ticketitalia e al botteghino del Teatro Comunale di Todi.

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