Zona di confine: negli spazi di UNU la mostra di Meri Tancredi

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Il prossimo 19 settembre alle ore 19:19, a Todi negli spazi di UNU unonell’unico, si terrà l’inaugurazione della mostra “Zona di confine – Aumentare la resistenza alla liquefazione” di Meri Tancredi.

L’esposizione è un evento del Festival delle Arti a cura della Fondazione Progetti Beverly Pepper e rimmarrà aperta fino al 3 ottobre

La mostra dà il via al progetto dinamico “13 ragazze per me”, ideato da Carlo Primieri e dedicato all’arte, protagonista del titolo di questa rassegna che coinvolge dodici artiste ed una gallerista. Alle dodici personali che si svolgeranno nel corso del 2020-2021 nello spazio suggestivo e remoto di UNU unonell’unico, seguirà un’esposizione finale alla galleria Space Mater di Todi di Marta Angeli Coarelli che raccoglierà i lavori di tutte le artiste.

“UNU e la mia casa: due spazi in relazione. Un parallelismo di luoghi con caratteristiche comuni aventi in origine destinazioni d’uso differenti.
Sto ristrutturando una substructionis, uno spazio acquistato nel 1954 da tre donne con “uso in comune” del corridoio e del bagno quasi delle stesse misure di UNU. Un luogo di passaggio, una zona di confine per mutui accordi, dal quale sono riuscita a salvare, sotto vari strati, 36 cementine, di cui una colpita al centro, che ho posato da UNU e lasciato volutamente nella loro variabilità e instabilità di piano, portando così nello spazio una pavimentazione mai prevista.
A queste ho associato il margine, creando la delimitazione della zona, attraverso gli sfridi della posa in opera del mio battiscopa. Una sagoma perimetrale aperta e immaginaria, dalla quale emerge, guardando in alto, un linguaggio luminoso scritto con i microneon come una mappa agrimensoria”. 
(Meri Tancredi)

 

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