Montefalco: La Madonna della Cintola di Benozzo torna a casa

lectio magistralis antonio paolucci madonna della cintola paolucci

Dopo 167 anni la preziosa Pala della “Madonna della Cintola” torna a Montefalco per ricongiungersi al prezioso ciclo degli affreschi che il Maestro Benozzo Gozzoli realizzò nella Chiesa di San Francesco. Sarà inaugurata sabato 18 luglio alle ore 18, nel Complesso museale di San Francesco, la mostra “Benozzo Gozzoli. La Madonna della Cintola”, visitabile dal 19 luglio al 30 dicembre 2015.

La Madonna della Cintola, dipinta intorno al 1450 da Benozzo Gozzoli, allievo prediletto del Beato Angelico, sarà esposta nella città natale e potrà essere ammirata nel suo splendore originale grazie al restauro sostenuto tramite un protocollo d’intesa sottoscritto dal Comune di Montefalco, dal Consorzio Tutela Vini Montefalco, da Sistema Museo e dal Club dei Lions di Foligno. L’intervento di restauro, che ha richiesto quattro mesi di lavoro intenso, è stato eseguito presso i laboratori dei Musei Vaticani.

La realizzazione della mostra è stata possibile grazie al sostegno della Regione Umbria, della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, della Camera di Commercio di Perugia e dell’Accademia di Montefalco, con il contributo di Fabiana Filippi e Casse di Risparmio dell’Umbria.

La produzione è affidata a Sistema Museo, mentre il catalogo, edito da Silvana Editoriale, è a cura di Adele Breda.

All’inaugurazione della mostra interverranno Donatella Tesei Sindaco del Comune di Montefalco, Catiuscia Marini Presidente della Regione Umbria, Antonio Paolucci Direttore dei Musei Vaticani e curatore della mostra, Francesco Scoppola Direttore generale Belle Arti e Paesaggio, Monsignor Giampiero Ceccarelli Cancelliere dell’Archidiocesi Spoleto Norcia, Gaudenzio Bartolini Presidente Fondazione Cassa di Risparmio Foligno, Amilcare Pambuffetti Presidente Consorzio Tutela Vini Montefalco, Francescamaria Battazzi Presidente Sistema Museo, Marco Fantauzzi Presidente Lions Club Foligno.

Nel 1450, per l’altare maggiore della chiesa di San Fortunato riformata dagli Osservanti, il giovane Benozzo dipinse a tempera e oro su tavola la splendida Pala raffigurante la Vergine Assunta al cielo nell’atto di donare la cintola a San Tommaso, come prova della sua assunzione al cielo. L’opera esprime tutte le qualità di decoratore di Benozzo Gozzoli.

La cintura, che simbolicamente collega cielo e terra, è emblema del ruolo di Maria come mediatrice tra Dio e l’uomo. Con l’assunzione di Maria al cielo, Cristo garantiva a tutti i credenti la futura risurrezione, offrendo consolazione e speranza nell’attesa dell’Ultimo Giudizio.

La Pala, custodita nella Pinacoteca Vaticana, fu donata a Pio IX dalla comunità di Montefalco nel 1848, in occasione della concessione al borgo umbro del titolo di città. Oggi torna a Montefalco dopo 167 anni. Durante l’esposizione nella Chiesa di San Francesco, verrà collocata su un basamento per simularne l’originaria collocazione sull’altare; sarà, inoltre, possibile osservarla nella sua interezza, così come è stata fruita ed utilizzata per secoli, riuscendo ad apprezzare ogni particolare anche dell’originale struttura lignea.

Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani: “Benozzo Gozzoli torna a Montefalco presentando la più bella, la più prestigiosa fra le sue opere di pittura su tavola, mentre la Pinacoteca Vaticana si arricchisce di un restauro esemplare. Tutto questo grazie a un sindaco che ha dimostrato di amare la patria”.

Donatella Tesei, Sindaco di Montefalco: “Oggi quello stesso amore per la patria e la comunità montefalchese mi hanno spinto con determinazione ed entusiasmo a ricercare la strada per riportare a Montefalco, con una mostra straordinaria, quella preziosa Pala di Benozzo Gozzoli che la città, riconoscente per il prestigioso titolo, donò a Papa Pio IX. Il risultato raggiunto è per me e per tutta la comunità montefalchese, che ho l’onore di amministrare, motivo di gioia immensa”.

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