Dopo il restauro, le pergamene dell’Archivio comunale di Montone da sabato 10 giugno torneranno a far parte della preziosa collezione considerata tra le più importanti dell’Umbria.
L’evento di presentazione si svolgerà, a partire dalle ore 10.30, nella Chiesa di San Francesco alla presenza del sindaco Mirco Rinaldi e di tutti i protagonisti dell’operazione, a cominciare dall’intervento del Soprintendente archivistico bibliografico per l’Umbria e per le Marche, Mario Squadroni, seguito dal commento delle restauratrici dello “Studio Archa”, Maria Chiara Brancaleoni e Cristina Bonanni, e dall’ulteriore esposizione dell’archivista Vittorio Angeletti. Sarà inoltre presente il presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio di Città di Castello, Italo Cesarotti, che ha reso possibile con un contributo il progetto, e il presidente dell’associazione “StoricaMente”, Adriano Bei. Il coordinamento della presentazione è affidato Erminia Irace dell’Università degli Studi di Perugia.
I documenti sottoposti a restauro e riproduzione digitale sono costituiti da 176 pergamene, appartenenti al fondo preunitario, che vanno dal 1216 al 1630, tutte di notevole importanza. Particolarmente rilevante è la più antica fra queste, attualmente esposta presso il Museo Civico, costituita da un atto notarile del 1216 con cui fu sancita la sottomissione della comunità di Montone a Perugia dove, peraltro, insieme alla pergamena è conservato il sigillo, anch’esso restaurato. “Il lavoro di restauro – ha detto Rinaldi – è stato fortemente voluto dal Comune per conservare e valorizzare il patrimonio del nostro splendido borgo”.
