Nicola Antonacci primo Maestro umbro del Lievito Madre e del Panettone italiano

nicola antonacci

Per la prima volta nella storia dell’Umbria, un pasticcere entra ufficialmente nell’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano: si tratta di Nicola Antonacci, titolare della Pasticceria Piazza Settevalli di Perugia.

Un riconoscimento straordinario che premia anni di lavoro, studio e dedizione alla pasticceria artigianale, segnando un passaggio significativo per la tradizione dolciaria regionale.

Un percorso di eccellenza

Entrare nell’Accademia non è semplice. Prima dell’esame pratico, i candidati vengono sottoposti a una rigorosa pre-selezione in cui vengono valutati:

  • Il loro percorso professionale
  • La coerenza dei prodotti offerti nel proprio punto vendita
  • La struttura del laboratorio produttivo
  • La capacità di comunicare e diffondere la cultura del lievito madre anche attraverso i canali digitali

Superata questa prima fase, si accede all’esame tecnico, condotto da una commissione di Maestri già membri dell’Accademia.

L’esame di Nicola Antonacci

Nel caso di Nicola Antonacci, la prova è stata affidata al Maestro Stefano Lorenzoni, che ha valutato con attenzione l’intero processo produttivo del panettone artigianale: dalla gestione del lievito madre all’uso esclusivo di ingredienti di alta qualità, dalla tecnica di impasto alla presentazione finale, fino all’analisi di profumi e gusto.

Al termine dell’esame, Lorenzoni ha dichiarato:

“Veramente un ottimo prodotto. Hai eseguito correttamente i processi e gli standard elevati che l’Accademia richiede sul processo di lavorazione e presentazione del panettone e del lievito madre.”

L’importanza dell’Accademia

L’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano nasce per tutelare l’eccellenza italiana nel mondo dei grandi lievitati da ricorrenza. Riconosce solo coloro che scelgono di lavorare con il lievito madre vivo, senza compromessi, rispettando le ricette tradizionali e puntando alla massima qualità.

Il commento di Antonacci

Nicola Antonacci ha espresso con emozione la sua gratitudine:

“Questo riconoscimento non è solo mio. È il risultato del lavoro di una squadra straordinaria, di una famiglia che ci ha creduto e di una terra che merita di essere rappresentata tra le eccellenze italiane.”

Con questo titolo, Antonacci porta l’Umbria nell’élite della pasticceria italiana, rafforzando l’identità artigianale del territorio e confermando l’alto livello della tradizione dolciaria locale.

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