Al Teatro Morlacchi di Perugia, Sabato 22 e Domenica 23 Febbraio, i danzatori del Centro Coreografico Nazionale/Arteballetto, guidati dal regista e coreografo Marcos Morau, hanno portato in scena “Notte Morricone”.
“Il principale ingrediente di questa creazione è il fascino verso un genio…” con queste parole Marcos Morau racconta la sua opera.
Una notte qualsiasi di un creatore, una notte attraversata dalle muse dell’ispirazione della paura, il desiderio di volersi superare, di non ripetersi e di essere unici.
Lo spettacolo è un intreccio di arti, le musiche di Ennio Morricone si incrociano con arti visive, suggestioni cinematografiche e danza.
Nel programma di sala le parole del regista: “Notte Morricone è il mio regalo, un devoto tributo alla bellezza che ha donato al mondo…”
Tutto si svolge nella notte di un creativo durante la quale, nel vibrare delle emozioni, fogli, appunti e melodie prendono forma, e le storie riecheggiano nell’aria della stanza, mentre si coglie la frenesia compositiva.
“- … la musica di Morricone ha fatto suonare le cose che non vengono dette, quelle che rimangono dentro, dissociare la sua musica dai film è un lavoro complesso e quasi suicida, ma oggi sarebbe felice di sapere che la sua musica potrebbe emanciparsi dal cinema e vivere in un teatro…”
La musica è capace di spiegare la vita, con la sua musica vivrà in eterno… e con l’appaluso il pubblico abbraccia il bambino interiore dell’artista che sogna sul palco.
Ed è proprio un visibilio di appalusi che abbracciano Ennio e tutti gli artisti che hanno reso possibile “ Notte Morricone”.
Sonia Lustrino