Parma Capitale Italiana della Cultura: visite virtuali alle mostre a 360°

parma capitale italiana della cultura

Il periodo complesso che stiamo vivendo dall’inizio di quest’anno non ha fermato il motore di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21 e, nonostante musei, siti storici, archivi, teatri e tutte le altre sedi non possano accogliere pubblico e visitatori, le grandi mostre di Parma apriranno le loro porte virtualmente sul portale parma2020.it e sull’App di Parma 2020+21, ai possessori di Parma Card tramite l’iniziativa Cultura Aperta.

Grazie a una tecnologia immersiva 360° all’avanguardia, sarà possibile muoversi nelle prestigiose sale dei luoghi della cultura parmigiani accompagnati dalla presentazione di guide d’eccezione, come Arturo Carlo Quintavalle, Leonardo Sangiorgi, Stefano Roffi, Vittorio Sgarbi, che racconteranno le storie e i segreti delle opere esposte durante il primo anno di Capitale Italiana della Cultura.

Per lanciare a livello nazionale e rendere il più possibile fruibile questa innovazione, dal mese di dicembre e fino al 28 febbraio 2021, la Parma Card sarà messa in vendita al prezzo simbolico di 5,00 Euro.

I possessori di Parma Card, infatti, oltre a godere, durante l’anno 2021, di tutti i vantaggi legati agli accessi scontati nei luoghi della cultura, alle offerte esclusive negli esercizi commerciali convenzionati e al trasporto pubblico gratuito, potranno accedere sulla piattaforma di Parma 2020+21 (sito e App) alle visite immersive 360° delle principali mostre previste nel cartellone 2020.

«Le nuove tecnologie sono una straordinaria occasione di valorizzazione e conoscenza del nostro patrimonio e delle nostre attività culturali. Mai avremmo desiderato né pensato di dovervi ricorrere perché impossibilitati a vistare una mostra o un museo, ma oggi è nostro dovere consentire al pubblico di continuare ad aver accesso ai luoghi della cultura nonostante la pandemia. I tour virtuali delle splendide mostre di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21 rappresentano il giusto incontro tra il potenziale tecnologico, che ci immerge negli spazi e tra gli oggetti esposti, e l’irriducibile desiderio di tornare ad osservare in presenza ciò che in questi mesi ci è stato così dolorosamente sottratto» dichiara l’Assessore Michele Guerra.

«Con l’iniziativa Cultura Aperta, Parma Capitale Italiana della Cultura riapre al pubblico i cancelli virtuali dei suoi grandi eventi riportandosi in una posizione di assoluta avanguardia nel panorama dell’offerta culturale in tempo di lockdown. Nessuna altra realtà, italiana o internazionale, è infatti oggi in grado di offrire la possibilità di fruire di un così vasto pacchetto di esperienze in realtà immersiva a 360°. In Italia e in Europa solo Brera – con il video multimediale sullo Sposalizio della Vergine di Raffaello – e la National Gallery di Londra – con il video su Artemisia Gentileschi – hanno offerto contenuti simili a questa iniziativa che il Comitato per Parma 2020, sostenuto dai suoi sponsor, è riuscito a realizzare. Anche in tempi di totale shutdown dell’offerta culturale, Parma si riconferma come “il luogo in cui essere”, anche solo virtualmente» commenta Ezio Zani, Direttore del Comitato per Parma 2020.

«Con la nostra piattaforma, che TIM ha messo disposizione di Parma 2020, come già con Expo Milano nel 2015, siamo in grado di garantire – in tempi complessi come quelli che stiamo vivendo – un’innovativa esperienza di visita ai luoghi d’interesse, alle mostre e agli eventi di Parma e della sua provincia, a chiunque e dovunque, da Tokio a Barletta» spiega Francesco Meneghetti, CEO di Fabbrica Digitale che ha sviluppato per TIM la piattaforma di Parma 2020+21.

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