A Parrano la storia di Oriolo Romano, comune “colonizzato” dagli umbri

oriolo romano

Si narrerà la storia demografica di Oriolo Romano, comune del viterbese “colonizzato” dagli umbri nell’incontro di Parrano Biodiversa in programma l’11 e il 12 settembre. “Primo libro dei Consigli redatto nel 1575 viene riportato l’elenco dei residenti da dove risulta la presenza di 106 persone”, spiega il sindaco di Parrano, Valentino Filippetti, illustrando l’iniziativa. Proprio Filippetti ricorda che “oltre la metà dei residenti, 64 persone, giunsero dall’Umbria, in particolare da Parrano 37, da Orvieto 10, da Gubbio 6, da Fabro 4, da Piegaro e Castel Viscardo 2, altre 27 persone dalla Toscana di cui 21 da Ficulle e 3 da Arezzo, 4 dall’Emilia Romagna”.

“L’origine umbra dei primi abitanti di Oriolo Romano, osserva Filippetti, risulta ancora oggi, a distanza di secoli, in talune inflessioni dialettali, usi culinari e folcloristici che si possono osservare nell’attuale popolazione”. Il programma prevede un concerto aperitivo sabato alle 18 in Piazza della Repubblica. Patrizia Vecchi presenta la pianista Angela Ciampani, il baritono Lorenzo Sterpa e il tenore Marco Rumori. Domenica alle 10 invece l’incontro fra le giunte comunali di Parrano e Oriolo Romano in sala del Consiglio comunale. Sono stati invitati, riferisce Filippetti, i sindaci di Fabro, Ficulle, Orvieto, Castel Viscardo, Piegaro e il direttore di Cittaslow International.

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