Salute. La proposta, un ‘Rappresentante per la salute’ nelle scuole

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La richiesta di un rappresentante per la salute nelle scuole della Fand-Associazione italiana diabetici ai Parlamentari

Non solo il rappresentante di classe e quello per la sicurezza. Per meglio tutelare gli studenti bisognerebbe “istituire ufficialmente la figura del ‘rappresentante o referente per la salute’ all’interno delle scuole dell’obbligo”. E’ la proposta lanciata da Albino Bottazzo, presidente nazionale Fand-Associazione italiana diabetici, avanzata da una delegazione dell’associazione che ha incontrato Cosimo Latronico, componente della Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera.

I rappresentanti della Fand – il vice presidente nazionale Lorenzo Greco con Antonio Papaleo (Basilicata), Stefano Garau (Sardegna) e Lina Delle Monache (Lazio) – hanno illustrato all’esponente del Parlamento “l’esigenza e l’urgenza di inserire nel sistema scolastico nazionale, e principalmente nelle scuole primarie e dell’infanzia, questa figura sulla falsariga – secondo l’idea di Bottazzo – del ‘responsabile per la sicurezza già istituzionalmente presente in ogni istituto”.

“La mozione bipartisan approvata recentemente dal Senato, che impegna il Governo a promuovere e sostenere l’appropriata gestione del diabete a scuola, garantendo la somministrazione dei farmaci anche in orario scolastico, è sicuramente un passo avanti – riconosce il numero uno della Fand – Rischia tuttavia di trasformarsi in una dichiarazione di buona volontà, se non accompagnata da un impegno ben più determinato, per la tranquillità delle famiglie interessate e degli operatori scolastici”.

“E’ necessario, e lo dico a ragion veduta avendo trascorso molti anni della mia vita nella posizione di dirigente scolastico – prosegue Bottazzo – che in ogni istituto sia individuato, e adeguatamente formato grazie alla Asl, un referente cui tutti possano rivolgersi in caso di necessità inerenti alla salute, non solo per il diabete. E’ un compito chiave che non può essere lasciato alla buona volontà e all’improvvisazione, che spero il ministero della Salute, il ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e le forze sindacali della scuola vogliano valutare e attuare”.

L’onorevole Latronico, a cui è stato consegnato un corposo dossier con la proposta elaborata dall’Associazione diabetici – riferisce la Fand in una nota – ha garantito il proprio impegno a lavorare sull’iniziativa, di concerto con altri colleghi parlamentari.

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