Calcio. Il Perugia va ad Avellino con una difesa da inventare

di Simone Morini

 

Dopo i buoni segnali e il buon punto messo in cantiere dal Perugia martedì con il Frosinone, i grifoni si preparano, con qualche problema da affrontare, alla trasferta di Avellino. Il problema in realtà è solo uno, ma non lieve, si pensa a come sistemare la difesa, totalmente priva dei centrali. I cartellini gialli di martedì, hanno infatti messo fuori causa Belmonte, Volta e Monaco per la sfida con i bianco verdi, con l’aggiunta di Brighi per la linea mediana. E’ ampio il ventaglio delle possibilità che potrebbe anche includere un cambio di modulo. Alberto Dossena farà sicuramente il suo esordio con la maglia del grifo, presidiando la difesa assieme a Di Chiara o a Del Prete (se disponibile) oppure in solitaria nel caso di difesa a tre.  Fazzi riprenderà la corsia difensiva, che potrebbe essere però invertita, se fosse Di Chiara ad affiancare Dossena. In ogni caso cambi di modulo, o addirittura cambi di ruolo all’orizzonte.

L’Avellino, dopo una metà di campionato passata in piena zona playout, ha invertito la rotta in sincronia quasi perfetta con il cambio di panchina. E’ ora Walter Novellino, ex-Perugia come giocatore e allenatore, a guidare i lupi. Dal suo arrivo lo score dei campani si è impennato alle stelle, totalizzando 20 punti nelle ultime dodici partite, e soprattutto collezionandone 19 nelle ultime nove sfide; una media da promozione diretta, ora occupano la metà della classifica a cinque punti dal Perugia.

Quindi tutto pronto per una sfida dal sapore antico, una ex classica del calcio che conta. Più che buona la tradizione del Perugia al Partenio, espugnato sei volte su dodici incontri totali, quattro i pareggi, solo due le sconfitte. Tre furono le sfide in serie A in quel di Avellino alla fine degli anni settanta; i grifoni riportarono una vittoria, un pareggio, una sconfitta. Sempre in tema di tempi passati ma questa volta recenti, il Perugia ritrova altre due vecchie conoscenze tra le fila degli avversari; Ardemagni ed Eusepi. All’andata il grifo si impose per tre a zero. Adesso tocca al Perugia attuale, possibilmente sulla falsa riga di quello visto martedì sera, tentare un’impresa riuscita tante volte, in un momento caratterizzato dal bel gioco, da qualche emergenza ma anche dalla necessità di smuovere la classifica in modo consistente.

 

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