Perugia fino a domenica è il cuore pulsante dell’antiquariato e del collezionismo. L’appuntamento con AnticaMente, la storica mostra-mercato che ogni fine mese anima piazza Italia e i Giardini Carducci, si amplia eccezionalmente in occasione del ponte festivo, estendendosi da venerdì 25 a domenica 27 aprile. Un’edizione speciale che conferma la crescente popolarità dell’iniziativa e il suo forte radicamento nel panorama regionale.
Saranno oltre ottanta gli espositori presenti, provenienti in gran parte dal Centro Italia – in particolare da Umbria, Toscana, Marche, Lazio ed Emilia Romagna – a testimonianza della rilevanza che Perugia ha assunto nel circuito nazionale del collezionismo. Banchi colmi di oggetti d’epoca, libri rari, stampe, cartoline, mobili antichi, suppellettili, attrezzature da lavoro di un tempo e curiosità vintage accoglieranno i visitatori in un’atmosfera sospesa tra memoria e scoperta.
L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra l’associazione Indivenire e Confesercenti Perugia, si è ormai consolidata nel calendario cittadino, proponendosi l’ultimo sabato e domenica di ogni mese, con alcune eccezioni in corrispondenza di festività e ricorrenze particolari. Oltre all’edizione di aprile, il mercatino tornerà nel 2025 anche dal 26 al 28 dicembre per l’appuntamento natalizio.
«AnticaMente rappresenta una grande occasione non solo per gli appassionati di antiquariato e collezionismo – spiegano gli organizzatori – ma anche per la promozione del centro storico di Perugia, offrendo un motivo in più per vivere la città e le sue bellezze».
Il mercatino perugino fa parte di un circuito regionale che coinvolge altre piazze umbre: Foligno (ogni primo sabato del mese), Todi – frazione Ponterio (seconda domenica del mese) e Orvieto (terza domenica del mese). In tutto, nel 2025, saranno oltre 50 gli appuntamenti in Umbria, con la partecipazione mensile di più di 200 espositori.
Perugia, grazie alla sua posizione strategica e alla qualità delle proposte, resta una delle tappe più apprezzate, capace di attirare collezionisti, curiosi e turisti, contribuendo a valorizzare la cultura del riuso e il fascino del passato.