Perugia. Personale di Paolo Iacchetti: “La pittura come presenza”

paolo iacchetti

Dal 24 maggio al 24 giugno 2025 la Galleria WOW di Perugia ospita “La pittura come presenza”, mostra personale di Paolo Iacchetti a cura di Giorgio Bonomi. Ingresso libero.

Sabato 24 maggio alle ore 17.30 si inaugura a Perugia, presso la Galleria d’arte WOW in piazza Giordano Bruno 5, la mostra personale di Paolo Iacchetti intitolata La pittura come presenza. L’esposizione, curata da Giorgio Bonomi – che sarà presente all’inaugurazione insieme all’artista – rappresenta un’occasione unica per entrare nel mondo pittorico di uno dei più raffinati interpreti della pittura astratta italiana contemporanea.

La ricerca artistica di Iacchetti si fonda su elementi essenziali come linea e colore, da cui germina una complessa trama di relazioni visive. Il risultato è un’immagine pittorica in continua trasformazione, che coinvolge profondamente la percezione dello spettatore. Le forme geometriche – rettangoli, triangoli, ovoidi – che popolano le sue opere a partire dagli anni ’90, testimoniano un dialogo costante con i grandi maestri della pittura del Novecento come Cézanne, Rothko, Albers e Fontana.

Nel passaggio tra la fine del secolo scorso e l’inizio del nuovo millennio, la pittura di Iacchetti evolve in direzione di una rarefazione visiva: le forme si dissolvono nello spazio pittorico, apparentemente monocromatico ma profondamente vibrante, alla ricerca di un nuovo ordine percettivo. Una pittura che diventa, come suggerisce il titolo della mostra, presenza sensibile più che rappresentazione visibile.

Nato a Milano nel 1953, Iacchetti ha una formazione scientifica (laurea in Chimica nel 1976) e artistica (diploma all’Accademia di Brera nel 1982). Attivo sulla scena artistica dagli anni ’80, ha esposto in prestigiose sedi in Italia, Svizzera e Germania, affiancando all’attività espositiva un’intensa produzione teorica e didattica. Ha insegnato all’Università Cattolica di Milano e alla Scuola Politecnica di Design, contribuendo al dibattito sul colore e sulla percezione visiva.

La pittura come presenza sarà visitabile fino al 24 giugno 2025 con ingresso libero, offrendo al pubblico umbro e non solo la possibilità di confrontarsi con un’opera che invita al silenzio, all’osservazione e all’ascolto profondo del visibile. Una mostra che parla al cuore e alla mente di chi sa guardare.

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