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Calcio. Il Perugia soffre, vince e agguanta la semifinale playoff

perugia

di Simone Morini

 

Curi in festa ieri sera quando, al 93° minuto, arriva il triplice fischio del sig. Abbattista. Il Perugia si libera per 3 a 2 della Salernitana, e conclude il campionato di serie B al quarto posto. Una partita vivace, con tante occasioni da gol per le due formazioni. Ha la meglio il Perugia che, dopo il momentaneo vantaggio dei granata, ne mette tre nel sacco tra primo e secondo tempo. La Salernitana di Bollini accorcia poi le distanze al 13° della ripresa, e da lì in poi ci sarà da soffrire, e non poco, fino alla fine.

Sullo scadere del primo tempo con Perugia e Salernitana sull’uno a uno, e in virtù dei risultati che stanno scaturendo dagli altri campi, i playoff non si possono disputare: il Cittadella sta letteralmente naufragando a Chiavari (finirà poi 4 a 1 per l’Entella), Pisa-Benevento è inchiodata sullo 0 a 0, il Frosinone si sta imponendo in casa contro la Pro Vercelli.

Al 45° però la “zampata” di Di Carmine sul perfetto cross di Del Prete riapre i giochi. Il Perugia va in vantaggio, ora sono nove i punti che lo separano dal Frosinone, quel che basta per far disputare gli spareggi. Intanto, nella ripresa, il Benevento sblocca il risultato a Pisa (finirà 3 a 0 per i campani), il Grifo, anche se con qualche patema, tiene il risultato fino alla fine, e chiude il campionato con il quarto piazzamento,  staccando il biglietto per i playoff con partenza dalla semifinale.

Parte con un profilo basso il match che offre poche emozioni nei primi venti minuti. I grifoni presidiano la metà campo avversaria ma appaiono un po’ a corto di idee. Più sporadiche le sortite dei salernitani anche se spesso imprevedibili. Al 24° però comincia il “tamtam” di emozioni; su cross di Terrani intercetta malamente il giocatore granata Vitale, la palla batte sul palo e prosegue sulla linea di porta, lo stesso Vitale riesce a respingerla evitando all’ultimo istante l’autogol. Alla mezz’ora Salernitana in vantaggio; cross dalla destra di Improta, stacca di testa Coda, la sua inzuccata non è irresistibile, Brignoli la valuta fuori e sbaglia, palla sull’angolino basso. Botta e risposta immediato; Brighi combatte in area avversaria, dal suo duello scaturisce l’assist per Ricci che, con una bomba di destro, batte sull’incrocio il portiere Gomis. Al 45° Del Prete finta il cross di destro, preferisce poi crossare con l’altro piede, sottoporta è prontissimo Di Carmine a realizzare in semi acrobazia. Si va al riposo sul 2 a 1 per i grifoni.

Parte bene il Perugia nella ripresa, e concretizza quasi subito. Disimpegno difettoso della Salernitana, Terrani si avventa sul pallone, si accentra leggermente e fa partire un tiro che prende il palo interno per infilarsi poi in rete. Tre a uno per il Grifo e, sembra, partita finita. Non è così. L’imprevisto è sempre dietro l’angolo e, da una punizione dai trenta metri, parte una “bordata”pazzesca del giocatore Ronaldo che Brignoli riesce solo a sfiorare. La Salernitana accorcia così le distanze e rientra in partita. Ci saranno trenta minuti di sofferenza, con i granata che in un paio di occasioni si renderanno molto pericolosi, in particolare con Donnarumma. Il direttore di gara assegnerà nel finale tre minuti di recupero. Centoottanta secondi interminabili che però non modificano il risultato. Il Grifo centra l’obiettivo con una sofferta e meritatissima vittoria, sostenuto dall’apporto costante del pubblico, che non è mancato anche nei momenti  più complicati della gara.

Si conclude con una vittoria il campionato del Perugia; degno coronamento di una stagione molto importante, probabilmente la migliore della recente serie B. Una squadra, quella di Bucchi, che ha offerto  tanto calcio e spettacolo, con tutte le virtù e i vizi che ne derivano. Una squadra sempre portata, a volte quasi obbligata, a fare la partita. Il Perugia è la squadra che ha subito meno sconfitte, solo sette volte è uscita dal campo con zero punti. Qualche pareggio è andato molto stretto alla squadra nell’arco del campionato, soprattutto in casa. Il quarto posto finale va oltre le migliori aspettative, e permette una partenza privilegiata nello svolgimento degli spareggi finali. Frosinone, Perugia, Benevento, Cittadella, Carpi e Spezia si giocheranno la serie A. Sabato 27 i grifoni affronteranno la vincente tra Benevento e Spezia nella partita di andata della semifinale. Il ritorno al Curi,  tre giorni dopo. Spal e Verona sono già nella massima serie, rimane un terzo posto da assegnare. Adesso, veramente, conta solo vincere.

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