Perugia1416 compie 10 anni: dal 13 al 16 giugno 2025 una grande edizione tra storia, cultura e spettacolo, dedicata al professor Nucciarelli. Novità per bambini, streaming live e videomapping in centro storico.
Una festa lunga dieci anni. Perugia si prepara a vivere l’edizione del decennale di Perugia1416, la manifestazione che ogni anno rievoca la storica entrata in città di Braccio Fortebracci, signore e condottiero. Dal 13 al 16 giugno 2025, il centro storico tornerà ad animarsi di cortei, gare, musica, costumi d’epoca e suggestioni medievali e rinascimentali. Ma quest’anno il sapore sarà particolare, tra memoria, emozione e gratitudine.
L’edizione numero 10 è infatti dedicata al professor Franco Ivan Nucciarelli, figura centrale nella nascita e crescita della manifestazione, recentemente scomparso. A lui, e agli altri due mentori Marco Rufini e Alberto Maria Sartore, va il ricordo riconoscente di un’intera città.
Una festa che unisce. Come ha sottolineato Teresa Severini, presidente dell’Associazione Perugia1416, “questa manifestazione non è solo storia, ma è soprattutto un progetto sociale, inclusivo, che unisce generazioni e comunità, rafforzato anche dal recente riconoscimento come Patrimonio Culturale Immateriale.”
Presentato il 12 maggio in Regione insieme al vicesindaco Marco Pierini, alla presidente dell’Assemblea legislativa Bianca Maria Tagliaferri e al direttore artistico Stefano Venarucci, il programma si preannuncia ricchissimo. Cuore pulsante della manifestazione sarà, come sempre, la rievocazione dell’ingresso notturno di Braccio (sabato) e la consegna delle chiavi della città (domenica), seguita dal Grande Corteo Storico con i cinque Rioni in gara.
Il tema scelto per quest’anno è: “Del potere e dei poteri: potere sacro e temporale prima e dopo Braccio”. Ogni Rione sarà valutato per attinenza storica, scenografia e interpretazione, e il punteggio contribuirà all’assegnazione del Palio d’Artista 2025, in sinergia con l’Accademia di Belle Arti.
Non solo adulti. Una delle grandi novità è lo spazio pensato per i più piccoli: i Mini Rionali dai 6 ai 10 anni si sfideranno in una gara di tiro alla fune (venerdì in Piazza IV Novembre), premiati domenica sulla scalinata di Palazzo dei Priori, direttamente da “Braccio”. Inoltre, l’associazione visiterà alcune scuole per raccontare il fascino della rievocazione storica e coinvolgere i bambini nella riscoperta della storia perugina.
Gastronomia, visite e tecnologia. Da segnalare anche il ritorno del Convivium Perusinum, le taverne rionali, il banco del Locus cibarius in piazza e le videoricette storiche con “Giovanni da Montemalbe”. Saranno organizzate visite guidate ai luoghi d’arte e alle mostre nel centro storico. Per chi non potrà esserci di persona, una webcam in streaming trasmetterà i momenti salienti della manifestazione. E sabato e domenica sera, la facciata di Palazzo dei Priori sarà animata da uno spettacolare videomapping.
Ambasciatore nel mondo. Il 17 giugno, presso l’Università per Stranieri, sarà proclamato l’Ambasciatore di Perugia1416 all’Estero 2025, a conferma della vocazione internazionale dell’iniziativa.
“Perugia ha la sua festa e ne deve essere orgogliosa” – ha dichiarato Tagliaferri – “è una delle realtà culturali più vitali dell’Umbria”. Una festa che, come ha ricordato Venarucci, “nasce in un’altra epoca ma è già capace di aggregare e crescere, puntando sempre più lontano”.
Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale: www.perugia1416.com.