Premio Cramum al campanile contemporaneo di Lorenzo Guzzini

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Un’opera che unisce architettura, arte e spiritualità sarà installata nel cuore dell’Umbria: è il campanile contemporaneo di Lorenzo Guzzini vincitore del Premio Cramum

È Lorenzo Guzzini, architetto e artista marchigiano classe 1983, ad aggiudicarsi l’undicesima edizione del Premio Cramum per l’arte contemporanea. La sua opera, Tempo lineare e tempo ciclico, un campanile-scultura alto cinque metri, sarà collocata in modo permanente nel parco della Cantina Terre Margaritelli in Umbria, trasformandosi in nuovo punto di riferimento paesaggistico e culturale.

Presentato all’Arena Listone Giordano di Milano, il Premio Cramum 2025, intitolato Il Tempo della Terra, ha visto in gara dieci finalisti selezionati tra artisti, architetti e designer. Guzzini è stato premiato per aver saputo interpretare con poesia e rigore il tema del tempo nella sua doppia dimensione: lineare per l’uomo, ciclica per la natura.

“L’opera — spiegano i giurati — è una campana che si fa campanile, inserendosi con sobria autorevolezza nel paesaggio umbro. Il suo rintocco quotidiano a mezzogiorno evoca la geografia dell’esistenza, richiamando l’equilibrio tra lavoro e contemplazione, materia e spirito.”

Il Direttore del Premio, Sabino Maria Frassà, ha sottolineato come l’opera di Guzzini trasformi l’esperienza del tempo in un segno tangibile e collettivo, riportando alla memoria il celebre verso di John Donne “Non chiedere mai per chi suona la campana: essa suona per te.” Un invito, ha spiegato Frassà, a fermarsi, riflettere e riconnettersi a un tempo più autentico.

A Guzzini è stato consegnato anche l’iconico cubo “cramum”, realizzato per questa edizione dall’artigiano Mario Rossi in ciliegio europeo.

La giuria, presieduta da Andrea Margaritelli e composta da personalità di spicco come Tiziana D’Acchille, Franco Mazzucchelli e Carla Tolomeo, ha voluto assegnare due menzioni speciali a Livia Paola Di Chiara e Marco Paghera, riconoscendo la forza espressiva dei loro progetti.

Nato a Recanati nel 1983, Lorenzo Guzzini vive tra Milano e Como, dove porta avanti una ricerca che unisce architettura e arte, con un’attenzione particolare alla percezione del tempo e dello spazio. Nel 2025 ha assunto la cattedra di Architettura degli Interni presso la Scuola Politecnica di Design di Milano.

Il Premio Cramum, fondato nel 2013 e oggi alla sua undicesima edizione, continua così a valorizzare le eccellenze artistiche italiane e internazionali, promuovendo un’arte capace di resistere all’effimero e radicarsi nella comunità.

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