Annunciate le terne finaliste della XIX edizione del Premio per la Cultura Mediterranea promosso dalla Fondazione Carical. Cerimonia il 3 ottobre a Cosenza.
Sono state ufficialmente annunciate le terne finaliste della XIX edizione del Premio per la Cultura Mediterranea, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania. Un riconoscimento che, da quasi vent’anni, valorizza voci autorevoli del panorama culturale internazionale, premiando scrittori, poeti, intellettuali, giornalisti e attivisti che hanno contribuito a raccontare le molteplici identità e sfide del Mediterraneo contemporaneo.
L’edizione 2025 pone al centro i cambiamenti climatici, nel tentativo di riscoprire nel Mediterraneo «uno spazio di scambio, solidarietà e coesistenza pacifica, capace di farsi strumento di diplomazia culturale», come ha spiegato Giovanni Pensabene, presidente della Fondazione Carical.
Mario Bozzo, fondatore e presidente del Premio, ha sottolineato la missione culturale e sociale dell’iniziativa: «Abbiamo voluto un premio diverso, radicato nel territorio ma aperto al mondo, capace di coinvolgere le scuole e di promuovere il Mediterraneo come crocevia di popoli, culture e speranze, in particolare guardando all’Africa e al ruolo del Mezzogiorno nell’Italia e nell’Europa di domani».
Otto le sezioni in concorso, scelte da una giuria internazionale di altissimo profilo, presieduta dallo stesso Bozzo, con personalità del mondo accademico e culturale. Tra le oltre 150 candidature pervenute, sono state selezionate le seguenti terne finaliste:
▶ Società Civile
Oscar Camps, fondatore di Proactiva Open Arms
Don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa CUAMM
Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Italy
▶ Scienze dell’Uomo
Fabiola Gianotti, direttrice generale del CERN
Grammenos Mastrojeni, esperto di energia e clima dell’Unione per il Mediterraneo
Lea Ypi, filosofa, docente alla LSE e scrittrice
▶ Cultura dell’Informazione
Wael Al-Dahdouh, corrispondente Al-Jazeera nella Striscia di Gaza
Roberto Napoletano, direttore de Il Mattino
Asmae Dachan, giornalista e scrittrice italo-siriana
▶ Poesia
Luis García Montero
Antonella Anedda
Elisa Ruotolo
▶ Traduzione
Nicola Verderame
Yasmina Mélaouah
Elena Liverani
▶ Narrativa
Malbianco di Mario Desiati (Einaudi)
Una storia ridicola di Luis Landero (Fazi)
Le invisibili di Elena Rausa (Neri Pozza)
▶ Narrativa Giovani (giudicata da oltre 400 studenti delle scuole superiori)
Tutta la vita che resta di Roberta Recchia (Rizzoli)
La notte sopra Teheran di Pegah Moshir Pour (Garzanti)
Quella notte a Saxa Rubra di Maurizio Mannoni (La Nave di Teseo)
▶ Premio Speciale della Fondazione
Assegnato a una personalità calabrese o lucana esemplare, scelta direttamente da Bozzo e Pensabene.
La cerimonia di premiazione si terrà il prossimo 3 ottobre al Teatro Alfonso Rendano di Cosenza, in un evento che celebrerà la cultura come ponte tra popoli, generazioni e territori. Nelle scorse edizioni, il Premio ha riconosciuto figure di rilievo internazionale come Amos Oz, David Grossman, Andrea Riccardi, Remo Bodei, Gustavo Zagrebelsky, Lucia Goracci e Andrea Purgatori.