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Presepe vivente di Casarlano: XII edizione per “La Betlemme di Sorrento”

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La Comunità parrocchiale di Casarlano, a partire dal mese di ottobre, progetta e costruisce un caratteristico Presepe Vivente arrivato, quest’anno, alla sua XII edizione. Una vera e propria opera d’arte che viene definita “La Betlemme di Sorrento” che richiama migliaia di visitatori, pellegrini, turisti e appassionati da tutta la Campania.

Lungo l’itinerario del presepe che circonda la splendida ed antica chiesa, si possono ammirare sia caratteristici agrumeti, vigneti e uliveti dei fondi rustici sia luoghi di notevole valore storico come l’antico convento dei padri domenicani e la cosiddetta “terra santa” sottostante la chiesa.

Il presepe mostra il suo centro nel piazzale interno del complesso parrocchiale, ma si estende artisticamente negli altri scenari contigui.

I maestri della comunità, mettendo passione ed ingegno, realizzano ogni anno un vero e proprio villaggio contadino il cui cuore è la scena della natività di Gesù.

La costruzione dell’opera viene avviata dai maestri di pergolato con il castagno e proseguita dai maestri muratori per le opere murarie in tufo e da una folta manovalanza, terminati i lavori, circa trecento figuranti contribuiscono a creare una suggestiva e serena atmosfera.

Il presepe esprime innanzitutto il messaggio cristiano del natale del Signore, ma ha come sfondo la rivisitazione di antichi mestieri ed alcune usanze che un tempo non lontano scandivano la vita della nostra campagna.

Arrivati davanti alla Natività, si avverte tutta la meraviglia che guidò San Francesco nella notte di Natale del 1223 a Greccio, quando desiderò mettere in scena il primo presepe vivente, invitando a contemplare il Signore fattosi Bambino.

Così come i pastori di circa 2000 anni fa si riunirono attorno al Bambino, la nostra comunità vuole ritrovarsi attorno a Colui che la anima e la sostiene in ogni attività ed iniziativa.

Dio trovi ancora “casa” in mezzo a noi e nel tuo cuore, amico visitatore, perché la sua pace possa regnare e radicarsi.

Ingresso libero

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