Prosciutto, Sport e Salute: l’IGP di Norcia alla maratona di New York

prosciutto di norcia igp

In occasione della 48esima Maratona di New York e a due anni esatti dal terribile sisma che ha colpito il Centro Italia nel 2016, il Consorzio di Tutela del Prosciutto di Norcia IGP, presieduto da Pietro Bellini (già sindaco di Preci) ha stretto un accordo con la Ternana Marathon club di Tommaso Moroni. L’obiettivo primario è senza dubbio quello di esportare il marchio del prodotto gastronomico umbro in giro per il mondo, ma vuole essere anche un modo per promuovere uno stile di vita sano che, come tutti sappiamo, passa per un’alimentazione corretta e una regolare attività fisica. Per questa ragione, il Consorzio si è avvalso della collaborazione di un esperto, la dottoressa ternana Eleonora Teodori, biologa nutrizionista, dottore in patogenesi molecolare.

«Il prosciutto crudo, specialmente se magro o privato del grasso visibile, rappresenta uno dei salumi più leggeri che possiamo portare sulle nostre tavole. Escludendo gli insaccati come salami o mortadelle, molto più grassi e calorici, basti pensare al confronto col suo “cugino” speck, salume che si distingue dal crudo per l’affumicatura. Secondo i dati Inran (Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione) – spiega la nutrizionista Teodori – lo speck ha di media 260 -300 Kcal per 100 gr , circa il doppio di un prosciutto crudo magro. Tuttavia, nonostante il crudo sia meno calorico, ha un livello proteico molto simile allo speck (rispettivamente circa 28gr di proteine per lo speck e 26 grammi per il prosciutto crudo ogni 100 gr di prodotto edibile), il che lo rende una scelta migliore, soprattutto nell’alimentazione dello sportivo».

Fonte: Ufficio Stampa Consorzio Prosciutto di Norcia IGP

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