Santi e santonazzi: i santi del Natale e i Ciarlatani cerretani.

Santi e santonazzi: spettacolo dedicato a San Nicola, ai santi del Natale e ai Ciarlatani cerretani.

Teatro Comunale di Cerreto di Spoleto alle 21.30 di sabato 6 dicembre

Ingresso a Gratise!!!

A Spoleto va in scena la tradizione con Santi e Santonazzi, per vivere il Natale come una volta.

Ma ‘ndo vai se non conosci li Santi? Così dicevano i vecchi ai ragazzi che volevano mettersi in cammino per conquistarsi la vita da soli.

Il pericolo evocato dai più anziani era quello di imbattersi nei santonazzi, in coloro cioè che sbandierando probità e saggezza alla fine avrebbero raggirato il giovane inesperto.

Lo spettacolo che presentiamo al Teatro Comunale di Cerreto di Spoleto alle 21.30 di sabato 6 dicembre (San Nicola), racconta le agiografie dei santi del ciclo natalizio che in Valnerina erano celebrati nelle veglie (racconti pieni di miracoli, sacrifici, levità e buffonerie).

La musica tradizionale del Maestro Marco Baccarelli porterà in scena anche i monologhi dei Santonazzi, i ciarlatani che tiravano fregature più ingegnose ai poveri sprovveduti boccaloni.

I santonazzi saranno impersonati dalle allieve e dall’allievo (molto bravi) dello stage “Santonazzi” tenutosi in questi mesi piovosi nel Museo del Ciarlatano di Cerreto di Spoleto. Brani originali scritti e interpretati da loro sé medesimi in persona. 

L’avvento del Natale rivive ogni anno nell’incanto autunnale dei giorni che conducono al solstizio d’inverno e alla celebrazione della nascita del Bambino divino. I paesi e i borghi si raccolgono intorno alle tradizioni celebrando i santi di questo periodo come San Nicola, San Sabino martire, Santa Lucia, Sant’Antonio che chiuderà il periodo delle festività il 17 di gennaio.

Nelle veglie natalizie si raccontano leggende e novelle, così in piazza i suonatori, i raccontastorie, gli ambulanti danno spettacolo e vendono le loro mercanzie.

Ecco che una compagnia di girovaghi giunge a Cerreto portando le leggende dei santi e santonazzi, le danze, le musiche tradizionali e immancabilmente le fanfaluche inverosimili che i ciarlatani usano per imbonire le genti e vendere per qualche soldo l’illusione di miracoli sempre possibili.

A cura di Mirko Revoyera, Marco Baccarelli e gli allievi delle officine del ciarlatano (laboratorio teatrale-musicale)

Ad ogni bambino presente San Nicola consegnerà un piccolo dono

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