Site icon Umbria e Cultura

Scrittori: la febbre salvò Tolkien da un bombardamento

poesie tolkien in uniforme

Una provvidenziale febbre da trincea salvò Tolkien da un bombardamento

Scoperti documenti militari inediti della Grande Guerra a Londra

 

Una provvidenziale febbre da trincea di “origine sconosciuta” salvò la vita a John Ronald Reuel Tolkien (1892-1973), destinato a grande fama come autore di “Il Signore degli Anelli”, mentre si trovava al fronte della Grande Guerra: il futuro scrittore inglese tornò a casa in Gran Bretagna poco prima che il suo battaglione nella Francia settentrionale subisse un massiccio bombardamento tedesco, che provocò numerose vittime tra i suoi compagni.

E’ quanto emerge dai documenti militari denominati “Admission and Discharge Book”, custoditi nei National Archives di Londra, dove il nome di Tolkien è stato scoperto da un team di ricercatori del gruppo del Forces War Records, come riferisce il quotidiano “The Guardian”.

Scoppiata la prima guerra mondiale, Tolkien nel 1915 si arruolò volontario nei Lancashire Fusiliers con il grado di sottotenente. Venne mandato in trincea sul fronte occidentale (partecipò anche alla battaglia della Somme). Dopo soli sei mesi di trincea, si ammalò e gli fu concesso il ritorno in patria. Dai documenti militari inediti, ora digitalizzati, risulta che il 25enne Tolkien fu colpito da una grave febbre, tanto da dover essere soccorso con un’ambulanza il 28 ottobre 1916. Nell’ospedale da campo, il sottotenente rimase ricoverato per due giorni. Poiché la febbre non scendeva, fu deciso di farlo rientrare in Inghilterra con un treno-ambulanza.

I documenti della sanità militare riferiscono che Tolkien era affetto da una “febbre di origine sconosciuta”, probabilmente provocata da un’infezione da pidocchi, che gli provocava mal di testa, eruzioni cutanee, infiammazione degli occhi e dolori alle gambe. Sempre dalle carte inedite militari della Grande Guerra studiate dal team di ricercatori del Forces War Records di Londra, risulta che mentre Tolkien si trovava in convalescenza in Gran Bretagna l’11.mo battaglione del Lancashire Fusiliers, quello a cui apparteneva l’autore di “Lo Hobbit”, fu colpito da un mortaio tedesco. Durante il “massiccio bombardamento” nemico, nella trincea morirono molti commilitoni di Tolkien, fra cui alcuni suoi amici.

Exit mobile version