Sharper conquista Perugia nella Notte Europea dei Ricercatori

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Ottimo il bilancio per Sharper – Notte Europea dei Ricercatori che è tornata ad invadere Perugia lo scorso 29 settembre con oltre settanta eventi, coinvolgendo duecento ricercatori dell’Università degli Studi di Perugia.

Dislocati lungo tre percorsi principali (da corso Vannucci a via Pascoli, da via Pinturicchio a Porta Sant’Angelo, da piazza Matteotti a Porta San Costanzo), gli appuntamenti sono stati movimentati da circa 7000 visitatori di tutte le età e turisti che hanno partecipato a numerose attività, dagli open lab nei quattro dipartimenti universitari di Fisica e Geologia, di Chimica, Biologia e Biotecnologie, di Scienze Farmaceutiche e di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali agli appuntamenti con l’astrofisica, dal teatro di improvvisazione a tema scientifico alla conoscenza di start up innovative, dalle riflessioni sulla nuova economia alla scienza a portata di mano dei famelabbers (ospitati sui vagoni del Minimetrò).

Ottima l’affluenza di pubblico fin dal primo pomeriggio al Centro della Scienza POST che ha accolto centinaia di persone coinvolte in laboratori dedicati alla medicina, in giochi ed esperienze interattive sui fluidi.  Flusso continuo di grandi e piccoli nel coinvolgente spazio della Loggia dei Lanari per i laboratori sui batteri realizzati dal Dipartimento di Medicina Veterinaria e  alle Officine Fratti dove sono state presentate idee imprenditoriali innovative, attività sui robot realizzate dal Dipartimento di Ingegneria e Giochi matematici presentati dal Dipartimento di Matematica e Informatica.

Grande successo anche per gli eventi serali con l’apertura straordinaria delle due storiche torri del capoluogo umbro, del Cassero e degli Sciri, dove i visitatori hanno potuto partecipare a suggestive osservazioni del cielo stellato. Innovativo e creativo il video mapping sulle mura dell’Arco Etrusco dove storia, ricerca e immaginazione hanno colorato le pietre storiche della città.

Sold out per lo show dello YouTuber Adrian Fartade che, in una sala dei Notari gremita di pubblico, ha raccontato le curiose storie scientifiche nascoste dietro alcuni oggetti comuni, interagendo con i presenti.

Sala piena anche all’auditorium Santa Caterina per la lezione concerto di Donato Loscalzo dell’Università di Perugia dedicata a Jim Morrison, Nietzesche e la tragedia greca e, poi, per la presentazione in anteprima nazionale del libro di Sergio Rossi, Einstein l’aveva capito. La scoperta delle onde gravitazionali (Feltrinelli Editore, settembre 2017), sull’avventura straordinaria di Einstein rivissuta nelle parole del fisico Helios Vocca con la sapiente moderazione di Massimiliano Trevisan, divulgatore di Psiquadro, società che ha coordinato l’evento in cinque città italiane, nelle quale si sono superati complessivamente i 40.000 visitatori. “La notte europea dei ricercatori ha portato un bel clima di festa in città, siamo soddisfatti della risposta di un pubblico che in modo crescente apprezza questo modo di condividere le sfide complesse della conoscenza trasformando la città in un grande laboratorio di curiosità condivisa” ha affermato il coordinatore del progetto Sharper Leonardo Alfonsi di Psiquadro.

Sharper è un progetto europeo finanziato dalla Commissione Europea nel quadro delle Azioni Marie Sklodowska Curie del programma Horizon 2020 ed è uno dei sei progetti selezionati in Italia dalla Commissione. È coordinato da Psiquadro e ha come partner nazionali l’Università degli Studi di Perugia, l’Università Politecnica delle Marche, i Laboratori Nazionali del Gran Sasso – INFN, l’Università di Palermo, il Consorzio EGO – Esperimento Virgo e Observa Scienza e Società. L’iniziativa si svolge con la collaborazione e il supporto di istituzioni nazionali convinte dell’importanza che la ricerca può avere per lo sviluppo territoriale e per la crescita dell’intero Paese.

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