Per la Sir è di nuovo finale scudetto, il Bernardi pensiero

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Domani sarà ancora finale scudetto, in casa, nella conca del PalaEvengelisti, dove la Sir Safety Conad Perugia del coach Bernardi potrà contare sui suoi tifosi, su quella curva infuocata, tanto cara al Presiedente Gino Sirci.

Dopo la  partita di mercoledì scorso contro la Lube, che ha visto la Sir comandare per due set e mezzo, per poi fermarsi improvvisamente, Lorenzo Bernardi esprime le sue perplessità alla stampa che troppo spesso parla di “calo”.

“Secondo me non si può parlare di calo, la realtà è che esiste anche l’avversario. Mi spiego: la Lube è una grande squadra e ha saputo reagire. Domani dobbiamo cercare di dimenticare la sconfitta e cercare di giocare al massimo. La squadra sta benissimo fisicamente”.

Certamente il fattore campo inciderà, perché i biglietti sono finiti un’ora dopo l’apertura dei botteghini, e tutta la regione è diventata “Sirmaniaca” ormai l’evento sta contagiando tutti, la grande pallavolo si gioca al PalaEvangelisti!

Mister Bernardi però non si fa condizionare: “Non credo che la differenza la possa fare il tifo, certo aiuta, ma la differenza la fanno i singoli giocatori. Gli errori in questo sistema di gioco penalizzano moltissimo, quindi se ogni giocatore riesce a sbagliare meno alla fine si vince. Il bello dello sport è che non lo fanno le statistiche, il palazzetto o la fortuna, ma i singoli giocatori”.

Tra Macerata e Perugia c’è il meglio dei giocatori della pallavolo mondiale.

Donatella Binaglia

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