La Slow Wine Fair 2025, che si terrà a BolognaFiere insieme a SANA Food fino a martedì 25 febbraio, pone l’attenzione sulla sostenibilità del vino, spostando il focus dalle pratiche agricole all’impatto ambientale dell’imbottigliamento e del trasporto. L’evento lancia la Call to Action “Alleggeriamo le nostre bottiglie” e presenta “Unpacking Wine”, la guida per un imballaggio sostenibile.
L’impatto ambientale delle bottiglie di vetro
Ogni kg di vetro produce 2,7 kg di CO2. Il peso delle bottiglie influisce sui costi del vino e sulle emissioni di CO2 durante la produzione e il trasporto. Ridurre il peso delle bottiglie comporterebbe una significativa riduzione dell’impatto ambientale, considerando che ogni anno vengono prodotte oltre 30 miliardi di bottiglie.
La Call to Action “Alleggeriamo le nostre bottiglie”
Durante la conferenza “Packaging: la tua scelta ha un peso!”, Federico Varazi, vicepresidente di Slow Food Italia, ha lanciato la Call to Action, invitando produttori e consumatori a firmare l’appello per un imballaggio più sostenibile.
Le richieste della Call to Action:
- Indicazione del peso della bottiglia in etichetta (stampa diretta o QR code).
- Adozione di bottiglie leggere (peso medio inferiore a 450 g per 0,75 litri) entro il 2026.
- Trasparenza da parte dei produttori sugli sforzi per ridurre il peso delle bottiglie.
L’importanza dell’imballaggio sostenibile
Studi dimostrano che il trasporto e l’imballaggio in vetro rappresentano circa il 74% dell’impronta carbonica del vino. La Slow Wine Fair invita l’intera filiera, dai produttori ai rivenditori, a promuovere alternative sostenibili e a informare i consumatori.
“Unpacking Wine”: la guida per un imballaggio consapevole
La Slow Wine Fair ha presentato “Unpacking Wine”, una guida realizzata in collaborazione con Porto Protocol, che fornisce strumenti e consigli per scelte di imballaggio più consapevoli.
Scarica la guida Unpacking Wine: [link per scaricare la guida]
Oltre il vetro: l’importanza di un packaging sostenibile a 360 gradi
La Slow Wine Fair invita a riflettere anche su altri elementi del packaging primario, come tappi, capsule ed etichette, per ridurre ulteriormente l’impatto ambientale del vino.