Spello. Arte all’asta per i beni artistici delle zone terremotate

mostra scultura ferdinando lauretani

36 opere saranno battute all’asta nel Palazzo Comunale sabato 11 febbraio alle ore 11.30

La raccolta completa in esposizione nella Sala degli Zuccari dal 7 febbraio

A Spello l’arte incontra la solidarietà: sono 36 le opere d’arte donate da artisti italiani che sabato 11 febbraio 2017 alle ore 10.30 nella Sala dell’Editto del palazzo Comunale saranno battute all’asta per una raccolta fondi da destinare al restauro di beni artistici delle zone terremotate.

L’iniziativa, promossa e coordinata dal noto regista e artista Ferdinando Lauretani, insieme ad Anna Cattaneo e allo storico d’arte Giulio Proietti Bocchini e in collaborazione con il Comune di Spello, è partita già da tempo  con una raccolta a livello nazionale tra gli artisti che hanno deciso di fornire un aiuto concreto ai territori che in questo momento di trovano in difficoltà.

Spello ha subito aderito con opere di Norberto (con una serigrafia donata dal Museo Norberto), Elvio Marchionni, Massimiliano Bardi, Doriana Fuso, Paolo Grimaldi, Elfrida Gubbini, Mauro Manini, Orsola Ornelli, Mauro Ottaviani e Paolo Proietti; tra queste c’è anche un’opera di Ferdinando Lauretani, la “Divina Sialfe” realizzata in bronzo. 

La raccolta completa  potrà essere ammirata già a partire da martedì 7 febbraio nella Sala degli Zuccari del Palazzo Comunale. Nel frattempo continua con successo “Cinema Italiano – I Fabbricanti di sogni”, la mostra di sculture di Ferdinando Lauretani allestita nella Pinacoteca Civica e Diocesana composta da 27 statue (24 in marmo di Carrara, 2 in terracotta, 1 in resina), di medie dimensioni (60 x  50 x 40), ognuna dedicata a un regista del cinema italiano dal dopoguerra a oggi. Fellini, Rossellini, De Sica, Antonioni insieme ad altri fino agli attuali Benigni, Salvatores, Tornatore. Forse l’opera più artisticamente efficace è la silente, ma non meno intensa, scultura al “regista anonimo”, grave e malinconica, immota visione. Una sorta di musa inquietante e, soprattutto, un’autentica dichiarazione al cinema. La mostra, in esposizione fino al 12 febbraio 2017 è promossa dal Comune di Spello in collaborazione con Sistema Museo e con il  patrocinio dell’Accademia di Belle arti “Pietro Vannucci” Perugia.

 

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