Festival Spoleto, la Fanfara dei Carabinieri entusiasma il pubblico

fanfara carabinieri

Accolta con l’affetto che solo i militari dell’Arma riescono a suscitare nel pubblico, la Fanfara della Legione Allievi Carabinieri di Roma si è esibita lo scorso 25 Giugno, al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, nell’ambito della 59esima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto.

Composta da 45 militari-musicisti in servizio permanente provenienti dai conservatori italiani diretti dal M.A.S. UPS. Danilo Di Silvestro, la Fanfara dei Carabinieri fu istituita nel 1862 per i servizi istituzionali di rappresentanza quali Giuramenti, Cerimonie, onori a Capi di Stato, Guardia d’Onore al Quirinale, attualmente svolge anche una intensa attività concertistica in Italia ed in Europa.

Il suo repertorio spazia da quello celebrativo, delle Marce e degli Inni, a quello lirico-sinfonico, con particolare predilezione per la letteratura nata appositamente per banda.

A Spoleto il vasto programma proposto ha spaziato nei più diversi generi musicali, da Beethoven a Morricone, da Rossini a Piazzolla, insieme ad un’originale rilettura di brani pucciniani a cura del maestro Di Silvestro, per concludere con la coinvolgente “Fedelissima”, la marcia di ordinanza dell’Arma dei Carabinieri e l’Inno Nazionale Italiano.

La generosità dell’esecusione è stata ricambiata da un fiume di applausi di gratitudine per tutto ciò che i Carabinieri fanno e rappresentano per la nostra Nazione.

A fine concerto, il Comandante Generale dei Carabinieri Tullio Del Sette, ringraziando personalmente gli esecutori, non ha mancato di ricordare, a memoria di tutti i Carabinieri che si sono sacrificati per la comunità, la figura del Carabiniere Andrea Moneta, deceduto a Roma all’età di 22 anni insieme ai colleghi Otello Stefanini e Mauro Mitilini, per mano della banda della Uno Bianca.

Benedetta Tintillini

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