Perugia: lo Sportello a 4 zampe a pieno regime anche durante l’emergenza

sportello a 4 zampe adotta un gatto

Punto di riferimento per chiunque ama e si prende cura degli animali, lo Sportello a 4 zampe della Provincia di Perugia non ha sospeso la sua attività neanche in piena emergenza coronavirus.

Attraverso la pagina facebook dello sportello, che ad oggi conta più di 247 mila fan, lo Sportello ha continuato a divulgare notizie che riguardano gli animali, comunicando in tempo reale smarrimenti, emergenze, ritrovamenti e abbandoni, oltre a raccogliere segnalazioni di maltrattamenti e avvelenamenti. Lo Sportello a 4 zampe, grazie al social network, ha ampliato considerevolmente il bacino di utenti estendendosi in tutto il territorio italiano, ma è seguito anche in Europa e America. I post pubblicati sono visualizzati da più di 1.500.000 persone al  mese, le interazioni (commenti, condivisioni, “mi piace”) sono oltre 100.000 alla settimana.
Durante il lockdown, sembra strano, molte sono state le segnalazioni di smarrimento e ritrovamento alle quali lo Sportello ha dato voce. Un prezioso segnale di vicinanza e conforto nei confronti delle persone in apprensione per il proprio amico peloso. Storie vere, che si ripetono e che raccontano il forte legame tra l’uomo e gli amici a quattro zampe. Ogni giorno, infatti, sono stati pubblicati foto e appelli specifici di cui una grande percentuale è andata a buon fine.

L’approccio comunicativo è sempre diretto e di pronto intervento per le situazioni a rischio, con il coinvolgimento e la collaborazione di molti operatori del settore, come la Usl Umbria 1, Servizio Igiene Urbana e Prevenzione del Randagismo, l’Università degli Studi di Perugia, Dipartimento di Medicina Veterinaria, il progetto ‘RandAgiamo’ e le associazioni protezionistiche.

Tra le storie più belle di questo periodo, c’è sicuramente il ritrovamento in un bosco vicino a Perugia di cinque cuccioli di pastore maremmano. L’appello pubblicato, con tanto di foto, per la loro adozione ha scatenato l’interesse di numerose persone, che si sono rese disponibili per adottarli.

Purtroppo, anche durante la quarantena, non sono mancati bocconi avvelenati, un orribile pratica che ha interessato varie zone del territorio perugino. Anche in questo caso, ricevuta la segnalazione, lo Sportello tramite appositi avvisi ha subito allertato la popolazione, invitando in particolare i proprietari dei cani a fare attenzione durante le passeggiate.

“Un plauso all’attività dello Sportello a 4 Zampe, commenta il presidente della Provincia di Perugia Luciano Bacchetta, da sempre vicino a tutti coloro che hanno a cuore gli animali. Il servizio, svolto prevalentemente in rete, negli anni è cresciuto ed è riuscito a creare forti sinergie sul territorio sia con Istituzioni che Enti e associazioni. I dati relativi alle utenze dimostrano che lo Sportello risponde alla necessità dei cittadini che cercano un punto di riferimento efficace per le questioni che riguardano gli amici più fedeli dell’uomo. Non a caso, vivere con un animale da compagnia è un grande vantaggio, in quanto sono una risorsa preziosa per il corpo e la mente. In questo particolare momento storico e sociale, avere un amico a quattro zampe per molte persone ha significato sentirsi meno soli, più forti e più utili, oltre al fatto che ha permesso di uscire un po’ all’aria aperta per espletare le sue necessità”.

Lo Sportello a 4 zampe, fra i primi in Italia, nasce nel maggio del 2001 come progetto pilota di comunicazione per sensibilizzare le istituzioni, le associazioni, i cittadini, gli organismi pubblici e privati, su temi che riguardano gli animali, il loro benessere, la tutela e la convivenza con essi.

E’ uno strumento di comunicazione a valenza regionale e nazionale dedicato alla tutela e al benessere degli animali d’affezione e fornisce servizi ai cittadini utilizzando diversi canali, sia fisici che digitali: front office, telefono, e-mail, pagina web, Facebook, Twitter e WhatsApp.

Ogni giorno vengono pubblicati appelli specifici di cui una grande percentuale ha un lieto fine, con un significativo incremento di adozioni dei cani nei canili e conseguente risparmio di costi per Comuni e Usl. Lo Sportello, inoltre, è sempre in contatto con il canile sanitario di Collestrada della Usl Umbria 1, per aiutare gli amici a quattro zampe sprovvisti di microchip a ritrovare il proprio proprietario.

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