Con una conferenza dedicata alla nascita del Comune di Todi e alla sua espansione nel XIII secolo si apre ufficialmente l’edizione 2025 della Disfida di San Fortunato, la celebre rievocazione storica che animerà il centro cittadino dal 10 al 14 ottobre, giorno delle celebrazioni del patrono.
L’incontro inaugurale, intitolato “La nascita del comune di Todi, espansione territoriale e governo della città nel XIII secolo”, sarà curato da Filippo Orsini, direttore dell’Archivio Storico Comunale, e si terrà venerdì 10 ottobre alle ore 17 nella Sala del Consiglio Comunale.
La trattazione ripercorrerà i momenti cruciali della formazione del Comune medievale, analizzando la politica di espansione territoriale e il consolidamento del potere cittadino, tra equilibri interni e rapporti con Papato e Impero. «Il Comune medievale – spiega Orsini – rappresenta un’eccezionale quanto inaspettata esperienza socio-politica che vede una coesione tra forze e realtà produttive diverse, unite nella creazione di un nuovo modello di governo partecipato».
Durante la conferenza saranno proiettate immagini di preziosi documenti conservati nell’Archivio Storico, come le Riformanze del Comune e gli Statuti del 1275, oltre agli atti di sottomissione di città e castelli vicini: da Amelia (1208) a Terni (1217), da San Gemini (1229) ad Alviano (1233), fino ad Acquasparta e Collazzone. Particolare attenzione sarà dedicata al Liber Focularium del 1290, primo censimento comunale che restituì un quadro puntuale della popolazione e del territorio tuderte, comprendente anche Montecastrilli e Massa Martana.
Il sindaco Antonino Ruggiano ha sottolineato il valore dell’appuntamento: «Questa conferenza, oltre all’interesse culturale e turistico, è un’occasione preziosa per i cittadini tuderti di conoscere più da vicino la storia della propria città e partecipare con maggiore consapevolezza agli eventi della Disfida. Non è secondario che i Comuni citati nel XIII secolo siano in gran parte gli stessi che oggi fanno parte della nuova Area Interna della Media Valle del Tevere e dell’Umbria meridionale, con Todi come capofila».
La conferenza di Filippo Orsini sarà dunque non solo un momento di approfondimento storico, ma anche l’avvio simbolico di una manifestazione che ogni anno unisce ricerca, memoria e spirito comunitario.
