Risate a crepapelle con Maurizio Battista “Tutti contro Tutti Summer Show”

tutti contro tutti summer show

Garanzia di una serata di spensieratezza ed allegria il Tutti contro tutti Summer Show di Maurizio Battista andato ieri sera in scena a Orvieto.

Con il suo accento romano e l’atteggiamento sornione che lo contraddistingue Maurizio Battista è approdato ad Orvieto, una delle tappe del suo Summer Tour con lo spettacolo “Tutti contro tutti Summer Show”.

Una Orvieto che lo ha di nuovo accolto dopo tanti anni (è qui che fece il C.A.R. – per i più giovani: Centro Addestramento Reclute – più o meno 40 anni fa, quando fare il militare era un obbligo e non una opzione) a braccia e cuore aperto, con la voglia di ridere di cui tanto tutti, in questi tempi grigi, abbiamo bisogno.

E Maurizio, con il suo grande repertorio non delude certo le aspettative, con il suo modo di sottolineare i difetti e le prerogative dei romani, dei mariti (il cui cervello è andato in pensione al momento dal matrimonio) e delle mogli, sempre impegnate a prendersi cura dei loro compagni mononeuronali e a evitare loro di fare cazzate, che sia dal giornalaio (in foto l’imperdibile spada originale di Giulo Cesare acquistabile in edicola) o al supermercato.

Come un juke box Battista sforna una raffica di monologhi a richiesta, instancabile, fino a realizzare uno show di tre ore, impreziosito da due sorprese o special guest: i Los Locos (nello specifico il “loco” era uno: Roberto Boribello) che, con i loro successi riempi pista, hanno fatto ballare il pubblico proponendo, tra le altre, la Macarena, tormentone di alcuni anni fa, Mueve la colita e la celeberrima sigla della fiction Rai “°Un medico in famiglia”.

Secondo asso nella manica che ha impreziosito la serata il comico, cantante e cabarettista Dado, al secolo Gabriele Pellegrini, anche lui romano come Maurizio Battista, che ha “cantato” la sua comicità come suo stile, con una chitarra a tracolla e il talento di intrecciare nuove parole e vecchie armonie.

Secondo una ricerca condotta dall’Università del Maryland ridere per almeno 15 secondi consecutivi e per un totale, nel corso della giornata, di 15 minuti, fa molto bene alla salute: con Maurizio Battista possiamo buttare via le medicine!

Benedetta Tintillini

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