Domenica 2 Marzo nella splendida cornice della Basilica di San Pietro in Perugia, è andato in scena un evento che ha messo l’opera al centro: “Tutti in scena ! … tira aria d’opera”.
Tanti gli artisti che, in questa insolita cornice “teatrale”, hanno dato vita ad una prova aperta, due ore di spettacolo che nella prima parte si fa gioco e nella seconda si fa serio.
Gli artisti, guidati dal maestro Alvaro Lozano, si sono esibiti in aree d’opera note ma anche meno note proprio per avvicinare la curiosità dei tanti che hanno assistito all’evento.
Si parla d’opera con un allestimento particolare, una struttura che coinvolge e avvicina il pubblico. La regia di Antonio Petris, guida lo spettacolo come una messa in scena di una “prova all’italiana”, dove sono presenti le varie figure professionali, dal coro al direttore, dai solisti al direttore di palcoscenico insieme all’orchestra, con le loro dinamiche di personalità che si incontrano e si scontrano, il tutto con il sottofondo operistico e con l’arte di emozionare.
Sul palco un incontro di figure professionali giovani fresche di studi e professionisti veterani e già affermati da tempo.
Nove le voci soliste: Soprano Maria Tomassi e Francesca Bruni, Tenori Federico Buttazzo e Oronzo D’Urso, Mezzosoprano Rachele Raggiotti, Contralto Candida Guida, Baritoni Leonardo Galeazzi e Matteo Mencarelli Basso Ferruccio Finetti, che, insieme al coro e l’orchestra dell’Accademia Perusina si alternano in questo viaggio che parte dal buffo comico e arriva nella ricchezza delle aree più popolari.
Al soprano Maria Tomassi l’onore di ricordare l’esibizione che Maria Callas fece 76 anni fa proprio nella Basilica di San Pietro, con la sublime “Casta Diva”.
A Candida Guida viene affidato il calore di Bizet con la celebre “Habanera”, dove la platea inizia ad essere coinvolta dall’istrionico Maestro Lonzano.
La chiusura di repertorio coinvolge tutti con il “Va Pensiero”, nel libretto di sala il celebre testo che da la possibilità a tutti di intonare il canto, e la cassa di risonanza delle volte della basilica vibra all’unisono come un inno alla bellezza, circondati da incanto e storia i sensi sono coinvolti nel viaggio dello splendore.
Sonia Lustrino