UAU: il nuovo brand dei musei dell’Umbria per il merchandising dedicato ai bambini

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Si chiama UAU la nuovissima linea di prodotti dedicati ai bambini e alle famiglie proposta dai musei dell’Umbria presentata lo scorso 13 settembre a Perugia.

Proprio come l’espressione di meraviglia, UAU. L’arte di essere bambini si propone come linea di prodotti di merchandising dedicato ai bambini e alle famiglie che, come in un fil rouge, accomuna, sotto un solo progetto grafico, tutti i musei dell’Umbria.

Presentata lo scorso 13 settembre a Perugia, presso la sede di Archi’s Comunicazione, la linea è stata affidata, per l’aspetto grafico allo street artist Lucamaleonte e per il design a Luca Binaglia, consta principlamente di tre oggetti: un gioco da tavolo, un puzzle ed una mug.

Le prime tre realtà museali coinvolte sono: il complesso del museo di San Francesco a Montefalco, il Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco e l’anfiteatro dell’artista americana Beverly Pepper recentemente inaugurato a Panicale.

Tre realtà importanti della rete museale dell’Umbria che si distinguono per la diversità della proposta: dall’arte rinascimentale di Benozzo Gozzoli a Montefalco a quella contemporanea di Beverly Pepper e Panicale al profilo prevalentemente etnografico del Museo della Canapa di Sant’Anatolia.

Attraverso il gioco quindi i bambini possono approfondire ed interiorizzare le meraviglie viste al museo rendendole esperienza viva e attiva, con l’aggiunta dei benefici di una attività condivisa con i propri genitori sia nella visita al museo sia nel gioco.

Il brand UAU caratterizzerà anche una serie di eventi rivolti ai bambini e alle famiglie presso le tre realtà museali coinvolte: il 2 ottobre a Sant’Anatolia di Narco, il 7 ottobre a Panicale e il 9 ottobre a Montefalco.

Gli eventi prevedono visite al museo, laboratori ricreativi ed educativi, performance artistiche con proiezioni emozionali. Questi eventi avranno il duplice ruolo di disseminare i risultati del progetto e di avvicinare le famiglie alla cultura e all’arte umbra, valorizzando ulteriormente questo patrimonio.

Benedetta Tintillini

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