“Umbria On Stage”: il nuovo anno parte dal Teatro Gian Carlo Menotti

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Il cartellone di “Umbria on Stage” inizia il nuovo anno da Spoleto. Al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti sono in programma due importanti appuntamenti con la musica italiana, in collaborazione con l’Amministrazione comunale.

In occasione dell’anniversario della morte del grande Faber, martedì 11 gennaio è previsto un omaggio straordinario a Fabrizio De Andrè con gli Hotel Supramonte (band riconosciuta dalla Fondazione de André). Sabato 15 gennaio, sarà la volta del concerto di James Senese, con lo straordinario sassofonista partenopeo che presenterà il suo ultimo album dal titolo “James is Back”.

Umbria on Stage è il progetto per la realizzazione di spettacoli dal vivo promosso dall’associazione Athanor Eventi con il sostegno del “POR FESR Regione Umbria 2014-2020 Asse 3 – Obiettivo specifico 3.2 – Azione 3.2.1 Bando per il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo dal vivo”

Hotel Supramonte (martedì 11 gennaio, ore 21.15)

In occasione dell’anniversario della morte del grande Faber, non poteva mancare un omaggio straordinario a De Andrè. Gli Hotel Supramonte nascono nel 2013, e si vanno progressivamente affermando come una delle formazioni più accreditate nella diffusione della musica di Faber, anche per le tantissime esibizioni che si susseguono a ritmi vorticosi. La band infatti, dopo aver calcato i palchi in numerose città italiane, intraprende dal 2015 la strada dei teatri, luogo elettivo per il Faber, dove il gruppo riesce sempre a creare un’atmosfera surreale, tanto dimostrano le lacrime di commozione degli spettatori, talvolta increduli. Da ricordare il successo, nell’estate 2017, del concerto tenutosi a Viterbo, quando gli Hotel si esibiscono in piazza San Lorenzo con la partecipazione straordinaria di Neri Marcorè per oltre metà concerto, di fronte ad una piazza gremita e silenziosa, con oltre duemilacinquecento paganti. Seguono le performance all’Anfiteatro romano di Sutri nella rassegna “Teatri di Pietra” con il tutto esaurito. In numerosi concerti gli Hotel Supramonte si esibiscono con la partecipazione di Michele Ascolese. Line up: Luca Cionco voce, Daniela di Renzo voce, Edoardo Fabbretti alla batteria e percussioni, Glauco Fantini al basso, Massimiliano Pioppi al pianoforte, Antonello Pacioni alla chitarra, bouzouki e mandolino, Serena di Meo al violino, Alessandro Famiani alla fisarmonica, Simone Temporali alle tastiere.

James Senese (sabato 15 gennaio, ore 21.15)

Il sassofonista partenopeo, classe 1945, è da oltre cinquant’anni sulla scena divenendo un’icona artistica che dall’alto dei suoi 76 anni è ancora un punto di riferimento per le nuove generazioni musicali che vogliono urgenza espressiva e zero compromessi. In mezzo secolo di carriera Senese ha attraversato generi, epoche, mode, senza lasciarsi mai corrompere in nome del mercato. I suoi numi tutelari sono Miles Davis e John Coltrane. La sua granitica coerenza artistica e intellettuale sono famose come il suono del suo sax. Passando per i seminali Showmen con Mario Musella, i Napoli Centrale (tuttora la formazione che lo identifica), le collaborazioni con l’indimenticabile l’amico Pino Daniele ma anche il sodalizio artistico e fraterno che lo ha legato a Franco Del Prete, James Senese ha suonato e cantato i vinti, quelli che non hanno mai avuto voce. Lui gliel’ha data, con l’energia e la rabbia del suo sax e della sua voce, che hanno contraddistinto la sua produzione, fatta di coraggio e determinazione: quella di un “Nero a metà”. “Nella società attuale – afferma Senese parlando del suo nuovo disco – è diventato molto difficile far prevalere il bene sul male e ancora più complesso è parlare alle persone per cercare di far capire loro quella che per me è la strada giusta, quella dei sentimenti. Ogni persona ha un proprio Credo, non siamo tutti uguali e ognuno costruisce il proprio mondo in modo differente ma uno dei problemi principali è che vi sono persone che hanno velleità dominanti. Per realizzare questo lavoro discografico ho guardato un po’ dappertutto, per trovare una voce comune che potesse entrare nel cuore della gente. E’ un disco molto sofferto ma pieno d’amore. Ed è proprio l’Amore quello che io cerco in ogni momento della mia vita e della mia arte. Il lavoro che ho fatto è stato di cercare un unico suono: quello della verità, il mio essere nero e bianco… per potermi ritrovare, e rintracciare la mia identità. Le canzoni di questo album mi danno una carica emozionale notevole, per me rappresentano il presente ma anche il futuro. Sembrano canzoni ma vanno oltre; sono lo specchio della mia vita. In questi brani si sente il soffio del mio cuore”. La band è composta da: James Senese voce e Sax, Fredy Malfi alla batteria, Rino Calabritto al  basso e Lorenzo Campese alle tastiere.

Umbria on stage

Dopo l’avvio a novembre 2021 prosegue quindi fino a febbraio 2022 la stagione di spettacoli teatrali e musicali ‘Umbria on stage’. Il progetto prevede la diffusione nelle due provincie di Perugia e Terni di una serie di spettacoli negli spazi invernali cittadini più significativi di 4 città umbre come Foligno, Spoleto, Lugnano in Teverina e Cannara.  “Umbria on stage” si si compone di due sezioni: Umbria on Stage Musica con un programma che predilige la musica cantautorale e popolare italiana e Umbria on Stage Teatro, un cartellone di spettacoli di prosa che trattano tematiche sociali e di teatro civile.

Inoltre “Umbria on stage” prevede il coinvolgimento di una nutrita rappresentanza di figure professionali e artistiche umbre, con l’obbiettivo di offrire un’opportunità occupazionale e di costituire un veicolo promozionale per un “prodotto” artistico umbro. Due sono infatti le produzioni Athanor Eventi interamente “Made in Umbria”. Oltre a quella targata ‘La Ragione di Stato’ con lo spettacolo ‘Diversi da loro’ (dopo l’esordio a Foligno e Cannara in cartellone ancora le repliche del 13 febbraio a Spoleto e il 19 febbraio a Lugnano in Teverina) c’è anche in programma “Rikordami” (23 gennaio a Spoleto, 27 gennaio a Lugnano in Teverina, 31 gennaio Foligno) un progetto interamente dedicato alla Giornata della Memoria (scritto da Antonio Fresa con in scena i due attori Cristina Caldani e Massimo Manini).

Altro aspetto fondamentale di “Umbria on Stage” è la sezione “streaming”: tutti gli spettacoli, ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria, sono anche fruibili in streaming attraverso un canale YouTube dedicato (Umbria on stage), con un duplice obbiettivo: incrementare il numero di utenti del progetto, ma anche offrire la fruizione a chi non vuole o non può prendere parte all’evento live.

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