Umbriabox: visite virtuali per immergersi nel Cuore Verde d’Italia

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È stato presentato Umbriabox, il nuovo modo di scoprire l’Umbria attraverso video e fotografie a trecentosessanta gradi in altissima risoluzione, visite virtuali e contenuti didattici da alcuni dei più significativi musei della regione. Questo innovativo progetto di fruizione museale è stato promosso dai comuni che aderiscono alla rete Terre e Musei dell’Umbria che comprende le città di Amelia, Bettona, Bevagna, Cannara, Cascia, Deruta, Marsciano, Montefalco e Umbertide, e dai comuni di Trevi, Montone e Spello. Il progetto è stato realizzato con il contributo della Regione Umbria. La società cooperativa Sistema Museo ne ha curato la progettazione, il coordinamento, la realizzazione e la comunicazione.

Vedute panoramiche realizzate con il drone, tour virtuali a trecentosessanta gradi, video e immagini in altissima risoluzione: il progetto Umbriabox utilizza le tecnologie più avanzate per creare esperienze immersive e interattive all’interno di alcuni dei più importanti musei umbri.

Attraverso la sezione Umbriaexplora è possibile entrare virtualmente all’interno di pinacoteche e strutture museali, avere informazioni e scoprire curiosità e segreti relativi ai capolavori che vi sono conservati, conoscere la storia dei dodici borghi insieme al loro patrimonio artistico. Dai mosaici e dalle statue di epoca romana fino ai meravigliosi gruppi scultori di età medievale, dalle opere straordinarie di artisti come Benozzo Gozzoli, Perugino, Corrado Giaquinto, Luca Signorelli fino alle creazioni in ceramica realizzate a mano nel corso dei secoli: con Umbriabox il visitatore ha l’impressione di toccare con mano e vedere da molto vicino una cospicua parte del patrimonio regionale. Attraverso lo schermo del telefono, del tablet o del computer, grazie all’elevatissima risoluzione dei video, l’utente prova la stessa emozione di quando si trova al cospetto di un’opera d’arte o di quando cammina fra le sale di un museo e può scegliere su quale quadro soffermarsi, quale argomento approfondire, da quale artista lasciarsi incantare. Umbriabox permette di far conoscere a un pubblico vastissimo e diffuso in ogni parte del mondo questi dodici borghi dell’Umbria che nascondono scrigni pieni di tesori artistici.

Uno strumento di promozione dalle ampissime possibilità per il territorio regionale che comprende anche una sezione, Umbriadocumenta, dedicata alla didattica museale per adulti e bambini. Attraverso dei video tutorial realizzati all’interno dei musei umbri l’utente può scoprire i segreti delle più importanti tecniche artistiche, come la tempera, l’affresco o il mosaico, e seguire le indicazioni degli operatori per realizzare i propri capolavori senza muoversi da casa.

Umbria box è un portale dinamico e in continua evoluzione: nelle prossime settimane si arricchirà di nuovi video a carattere turistico e della versione in inglese di tutti i contenuti.

Il progetto è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa virtuale alla presenza di Antonella Pinna, dirigente del servizio valorizzazione risorse culturali, musei, archivi e biblioteche della Regione Umbria, che ha contribuito alla realizzazione del progetto, del sindaco di Spello Moreno Landrini, comune capofila del progetto Umbriabox, del sindaco di Deruta Michele Toniaccini, comune capofila della rete Terre e Musei dell’Umbria, di sindaci e amministratori degli altri comuni aderenti al progetto e di Simona Menci, vice presidente della società cooperativa Sistema Museo. Sono intervenuti: Bernardino Sperandio e Dalila Stemperini, sindaco e vicesindaco di Trevi, Sara Pierucci, assessore alla cultura di Umbertide, Federica Proietti, assessore alla cultura di Amelia, Rita Galardini, vicesindaco di Bevagna, Mario De Carolis, sindaco di Cascia, Fabrizio Gareggia, sindaco di Cannara, Roberta Rosini, vicesindaco di Montone, Andrea Pilati, vicesindaco di Marsciano, e Daniela Settimi, vicesindaco di Montefalco.

A fare gli onori di casa è stata Irene Falcinelli, assessore alla cultura del comune di Spello, che ha ribadito l’importanza della sinergia fra enti, per valorizzare il patrimonio storico artistico dei borghi dell’Umbria, e del progetto Umbriabox, anche in ottica della ripresa del turismo in presenza. Per il sindaco di Spello Moreno Landrini un simile progetto è fondamentale per la promozione di un territorio così ricco di tesori e di qualità umane da porre al servizio dei visitatori. Michele Toniaccini, sindaco di Deruta, ha aggiunto che la cooperazione e la collaborazione alla base del progetto Umbriabox dimostrano come sia possibile promuovere in rete il brand Umbria mettendo in risalto le specificità di ognuno. Per la Regione Umbria è intervenuta Antonella Pinna che ha ricordato il forte sostegno dell’ente nel campo culturale, affermando l’importanza di lavorare in rete e di utilizzare tutti gli strumenti necessari per valorizzare il patrimonio regionale, anche a livello virtuale e comunicativo. Achille Roselletti Junior, responsabile del progetto per Sistema Museo, ha aggiunto che il portale è stato pensato per essere uno strumento da implementare e aggiornare continuamente con l’aggiunta di nuovi contenuti di altissima qualità, in modo da offrire uno strumento utile e coinvolgente all’utente e al tempo stesso far luce sullo straordinario patrimonio dei dodici borghi che hanno aderito.

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