Wine Show e Due Mari Wine Fest: Todi e Taranto unite sotto il segno di Bacco

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Wine Show, l’evento enogastronomico che mette in mostra 100 cantine e produttori da tutta Italia, “sposa” il Due Mari Wine Fest di Taranto, la manifestazione dedicata alla valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche pugliesi.

Due eventi “giovani”, entrambi giunti quest’anno alla terza edizione, ma con tanta voglia di crescere e fare “rete” per promuovere piccole e grandi produzioni di due straordinarie terre del vino come l’Umbria e la Puglia. All’insegna di questo il 9 e 10 giugno sarà a Todi una rappresentanza del Due Mari WineFest con una accurata selezione di cantine pugliesi e il fine settimana successivo, il 15 e 16 giugno, gli organizzatori di Wine Show restituiranno la visita portando a Taranto il meglio della produzione vitivinicola umbra e non solo.

“Siamo veramente contenti di poter collaborare con il Due Mari WineFest – commenta l’organizzatore di Wine Show Todi, Alberto Crispo – per la qualità della manifestazione e la professionalità degli organizzatori. Con loro condividiamo non solo la passione per il vino ma soprattutto quella per i territori che lo producono consapevoli entrambi che oggi la promozione turistica passa per la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche e che le sinergie sono fondamentali per far emergere iniziative e realtà meno note al grande pubblico. Per questo vorremmo che il nostro gemellaggio sia soltanto un primo passo per un accordo di collaborazione più ampio che veda coinvolte le città di Todi e Taranto e più in generale l’Umbria e la Puglia, territori più che compatibili dal punto di vista turistico”.

“Siamo molto orgogliosi di questa partnership tra il Due Mari WineFest e il Wine Show – affermano gli organizzatori della manifestazione pugliese Stefania Ressa, Andrea Romandini e Fabio Romandini – Le sinergie sono sempre positive soprattutto quando si tratta di territori con potenzialità enormi. Fare rete è l’unico modo per crescere e far crescere due manifestazioni che, anche se solo alla terza edizione, hanno tutte le carte in regola per far parlare di sé al di là dei confini locali e, perché no, creare dei percorsi non solo di interesse enogastronomico ma anche e soprattutto turistico. Non vediamo l’ora di esportare le eccellenze pugliesi e di iniziare questo cammino insieme”.

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