Si è concluso con successo il XIX Forum dell’Informazione Cattolica per la Custodia del Creato, organizzato dall’associazione Greenaccord dal 21 al 23 marzo 2025 ad Alvito (FR). L’evento ha visto la partecipazione di settanta giornalisti provenienti da tutta Italia, impegnati in un confronto sulla responsabilità dell’informazione ambientale e sull’importanza di una narrazione consapevole ed etica delle tematiche ecologiche.
Il tema di questa edizione è stato “Consapevolezza ambientale nella professione giornalistica”, con particolare attenzione alla montagna, ai parchi e alla Carta di Pescasseroli, un documento deontologico approvato nel 2023 dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, che definisce le linee guida per un giornalismo ambientale corretto e consapevole.
Il messaggio del Vescovo Antonazzo
A chiudere il Forum, domenica 23 marzo, è stata la celebrazione della Santa Messa presieduta da Mons. Gerardo Antonazzo, vescovo di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, che ha lanciato un forte appello:
«La creazione soffre. Dobbiamo imparare a digiunare dalla voracità dello sfruttamento e del progresso senza misura. La voracità è contraria alla cura. Dobbiamo esercitarci nell’equilibrio e nel rispetto dei limiti, come ci insegna la Laudato Si’ di Papa Francesco».
Un invito, dunque, a promuovere uno stile di vita più sostenibile e a rendere il giornalismo ambientale un mezzo di sensibilizzazione e cambiamento.
La Carta di Pescasseroli e il ruolo del giornalismo ambientale
Durante i tre giorni del Forum, si è discusso dell’importanza della Carta di Pescasseroli, un codice etico per i giornalisti che trattano tematiche ambientali. Il presidente di Greenaccord, Alfonso Cauteruccio, ha evidenziato:
«Le montagne sono un indicatore della salute del Pianeta. Il loro spopolamento e la mancanza di manutenzione hanno conseguenze dirette su tutto il territorio. La Carta di Pescasseroli è un segnale forte della consapevolezza dell’Ordine dei Giornalisti sull’importanza di informare correttamente su questi temi».
Le sessioni del Forum hanno coinvolto esperti e giornalisti specializzati, tra cui Franco Borgogno, Marco Bussone (UNCEM), Luciano Sammarone (Parco Nazionale d’Abruzzo), Francesco Petretti (biologo e divulgatore), Andrea Masullo (Greenaccord) e molti altri.
I relatori hanno sottolineato come la corretta informazione ambientale sia fondamentale per contrastare fake news, greenwashing e disinformazione, promuovendo invece una narrazione accurata, scientificamente fondata e orientata alla sensibilizzazione collettiva.
Premio “Sentinella del Creato” 2025
Momento centrale dell’evento è stata la consegna del Premio Sentinella del Creato, assegnato a giornalisti e personalità che si sono distinti per il loro impegno nella comunicazione ambientale.
Tra i premiati:
Franco Borgogno – per il suo lavoro di divulgazione ambientale attraverso giornalismo, fotografia e documentari.
Giuseppe Delle Cave e Renato Piccoli – per il progetto UCSI delle 5M, che promuove un giornalismo responsabile contro le fake news ambientali.
Emanuele Occhipinti – per la sua attività di sensibilizzazione ecologica e volontariato con Legambiente.
Franco Piroli – per il progetto “Laudato Si’”, che racconta storie sulla cura della Casa comune attraverso il Dicastero Vaticano per la Comunicazione.
Stefano Frisoli (Caritas Ticino) – per il suo impegno trentennale nell’economia circolare e sociale.
Davide De Laurentis – ex dirigente del Corpo Forestale, per la difesa del patrimonio naturale italiano.
Lorenzo Arnone Sipari – per i suoi studi sulla storia sociale e ambientale delle aree protette.
Marco Tarquinio – per le sue inchieste ambientali su Avvenire, tra cui la denuncia della Terra dei Fuochi e la situazione dei migranti in Libia.
La premiazione, presentata dai giornalisti Giuseppe Carrisi e Romina Gobbo, è stata accompagnata da un suggestivo momento musicale con Natale Facchini (tastiere) e Fabio Viglietta (violino).
Un impegno per il futuro
Nel discorso di chiusura, la sindaca di Alvito, Luciana Martini, ha espresso gratitudine per aver ospitato il Forum, sottolineando:
«Solo frequentando le terre alte se ne può capire il vero valore e l’importanza della loro salvaguardia».
L’evento si è concluso con una passeggiata nel centro storico di Alvito, guidata dallo storico Lorenzo Arnone Sipari, per riscoprire il legame tra patrimonio culturale e ambientale.
Il XIX Forum dell’Informazione Cattolica per la Custodia del Creato ha ribadito con forza che il giornalismo ha un ruolo chiave nella tutela dell’ambiente e nella promozione di una coscienza ecologica collettiva. Il cammino verso una comunicazione più responsabile e consapevole è ancora lungo, ma eventi come questo rappresentano un’importante tappa verso un futuro più sostenibile.