La Cultura fa 90

Spesso la parola “cultura” fa “paura” e viene spesso associata al concetto di noia e fastidio. Forse perché ricorda le lunghe mattinate a scuola, le tediose spiegazioni o il brivido di un’interrogazione.

L’intento di questo giornale è quello di bandire la noia e divulgare cultura, nel senso più ampio ed inclusivo del termine, per offrire spunti di riflessione, stimolare la curiosità ed offrire occasioni di scoperta delle proprie radici culturali, sulle quali si basa il nostro essere e l’essenza della nostra personalità, sia come singoli che come nazione.

Ignorare ciò che offre il nostro Paese a livello culturale vuol dire essere inconsapevoli del proprio valore come comunità e come persone, con il conseguente svilimento delle proprie capacità e convinzione del nostro poco valore come popolo. Purtroppo, noi italiani siamo i peggiori nemici di noi stessi; noi, in totale coerenza con quella che vuole essere la mission del giornale, intendiamo coinvolgere il lettore nella continua meraviglia che suscita la scoperta del nostro Paese, con le scoperte che offre e gli inestimabili tesori che costudisce. Il nostro patrimonio non potrà mai essere preservato e valorizzato se è prima conosciuto e apprezzato da noi tutti.

Arte, spettacoli ma anche gastronomia e prodotti tipici sono tutte declinazioni della cultura, di saperi millenari che sono stati tramandati fino a noi e che rendono l’Italia il Paese con il maggior numero di prodotti alimentari di assoluto pregio e, la nostra cucina, la più gradita al mondo.

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