La mission: Pensare positivo

pensare positivo

Tra un mare di informazione negativa che alimenta sfiducia e prostrazione noi vogliamo proporre una nuova visione della realtà e pensare positivo.

Titoli attira – click, notizie strillate, opinioni che alimentano scontri e cronaca nera non sono il nostro modo di fare informazione. Nessuno nega che stiamo vivendo in un periodo difficile, i problemi che dobbiamo affrontare sono molti, complessi e che alcuni di essi possono sembrare addirittura insormontabili. Ciò non toglie che, al contempo, molte sono le buone notizie, che molto spesso non fanno rumore, alle quali noi vogliamo dare voce.

“Fa più rumore una albero che cade di una foresta che cresce” ha detto il saggio Lao Tsu, e noi vogliamo provare proprio a far sentire la foresta che cresce, l’impegno costante di tante persone che giornalmente lavorano per il bene comune, per la conservazione e valorizzazione del nostro patrimonio culturale, per aiutare il prossimo, per far sì che domani sia un giorno migliore. Noi non vogliamo essere quelli che raccontano le cadute, ma vogliamo raccontare di chi ha porto una mano per rialzarsi, perché crediamo che la diffusione del pessimismo sia una strategia per bloccarci e renderci impotenti, mentre c’è bisogno di scrollarsi di dosso il dolore, pensare positivo e lavorare per una vita migliore, la migliore possibile.

Tutto questo senza perdere di vista la serietà dell’informazione: la nostra piccola redazione è composta da giornalisti e come tali rispondono al proprio ordine professionale delle loro parole e delle loro azioni, anche se questo non basta. Siamo disgiunti da qualsiasi ideologia se non quella del buon senso e della accettazione dei propri e degli altrui errori.

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