Codice Rosa: prosegue il progetto per le vittime di violenza

codice rosa

Procede a grandi passi il progetto nazionale Codice Rosa dedicato alle vittime di violenza di genere e crimini di odio, attivato a Foligno dal locale Club Inner Wheel in collaborazione con Asl Umbria 2.
Dopo le iniziative di raccolta fondi (aprile 2023) e l’apertura effettiva di una “Stanza Codice Rosa” di prima accoglienza nel Pronto Soccorso dell’ospedale San Giovanni Battista di Foligno (novembre 2023), si terrà sabato 24 febbraio all’Auditorium San Domenico-Sala Antonelli, ore 9-13.30, il convegno formativo “Codice Rosa. Modello operativo in sanità pubblica per il contrasto alla violenza di genere e crimini di odio” rivolto al personale sanitario, agli studenti e a chiunque altro interessato al tema.

Il Codice, oltre all’istituzione in ogni Pronto Soccorso di una stanza dedicata alle vittime di violenza, prevede anche una task force interistituzionale formata da personale socio-sanitario (medici,
infermieri, ostetriche, assistenti sociali, psicologi), magistrati, forze di polizia, volta a sia a prestare immediate cure a chi subisce violenza sia a intervenire sugli autori.
Il tema sarà trattato in un panel – aperto a tutti – con relatori di livello nazionale che spazierà dagli aspetti giuridici, legislativi, sanitari, a quelli psicologici e sociali della violenza, con la partecipazione della dott.ssa Vittoria Doretti, ideatrice e coordinatrice del progetto che dalla regione Toscana, Asl 9 di Grosseto, si è esteso al resto d’Italia divenendo nel 2015 legge. Giungerà invece da Modena la testimonianza di Giovanna Ferrari, madre di Giulia Galiotto, vittima nel 2009 di femminicidio, un fatto tornato alla ribalta delle cronache per la concessione all’omicida, contestata dalla donna, di scontare gli ultimi tre anni in semilibertà. “Il vissuto reale: Uccisa due volte”, il titolo del suo intervento.
“È finalmente arrivata la fase della formazione – dichiara Eleni Giovani presidente Inner Wheel Foligno -, momento fondamentale dopo l’allestimento nel nostro ospedale della “Stanza Codice Rosa.
Il convegno sarà uno degli strumenti utili a garantire la dovuta accoglienza alle donne e a tutte le persone vittime di violenza e assicurare loro ogni tutela sia fisica sia dei diritti.”
I lavori si apriranno con i saluti istituzionali affidati a Eleni Giovani, Mauro Zampolini Direttore Medico dell’Ospedale San Giovanni Battista di Foligno, Fausto Lamparelli Questore di Perugia,
Giuseppe Agresti Comandante dei Carabinieri Foligno, Stefano Zuccarini, Sindaco della Città di Foligno, Donatella Tesei Presidente della Regione Umbria.
Si entrerà poi nel vivo con la sessione “Le esperienze e Il modello operativo”, introdotta da Romina Morici, past president del Club Inner Wheel folignate, promotrice del progetto. “Dopo aver guidato in questi ultimi due anni il Club Inner Wheel di Foligno e lavorato all’iniziativa “In nome del Codice Rosa” – commenta – il convegno segna un momento storico e fondamentale per l’affermazione del progetto nazionale “Codice Rosa” nella nostra città e Regione. Ringrazio l’ideatrice, la straordinaria Dottoressa Vittoria Doretti che torna per la terza volta a Foligno in veste di relatrice del Convegno, insieme a illustri personalità del mondo medico e giuridico nazionale, e alla toccante testimonianza di Giovanna Ferrari, mamma di Giulia Galiotto, vittima di femminicidio.”
Ricca la scaletta degli interventi, con un’importante spaccato della situazione umbra, a partire proprio dal nosocomio folignate: “Dalla Stanza Rosa al Protocollo operativo” (Letizia Damiani Vice Direttore Medico di Presidio dell’Ospedale San Giovanni Battista di Foligno, Lisa Fantauzzi Infermiera medicina d’urgenza e Pronto Soccorso dell’Ospedale San Giovanni Battista di Foligno). Seguiranno
“Il vissuto reale: “Uccisa due volte” (testimonianza di Giovanna Ferrari, madre di vittima di femminicidio), “La situazione in Umbria” (Armando Gradone – Prefetto di Perugia), “L’esperienza
nella USL Toscana Sud Est” (Antonio D’Urso Direttore Generale Regione Toscana Usl Toscana Sud Est), “Codice Rosa, modello operativo in sanità pubblica per il contrasto alla violenza di genere e
crimini di odio (Vittoria Doretti Ufficiale OMRI Direttrice Area Dipartimentale Promozione ed Etica della Salute, Presidente Comitato Unico Garanzia e DE&l manager Azienda USL Toscana Sud Est, Responsabile Rete Regionale Codice Rosa Regione Toscana), “La Violenza di genere: il punto di vista del medico legale” (Martina Focardi Dirigente di I livello presso la SODc di Medicina Legale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi), “I Pregiudizi nei confronti delle donne come concausa della violenza” (Paola Di Nicola Travaglini Consigliera della Suprema Corte di
Cassazione).
A chiudere il convegno la “Tavola Rotonda: Implementazione nella Rete delle Aziende Sanitarie Regionali” (12.30-13.30), focus sulle sinergie instaurate o da attivare tra Aziende sanitarie a sostegno del progetto, con la partecipazione di Antonio D’Urso Direttore Generale Regione Toscana Usl Toscana Sud Est, Piero Carsili Direttore Generale Usl Umbria 2, Giorgio Parisi Primario Pronto Soccorso Azienda Ospedaliera S. Maria di Terni, Arturo Pasqualucci Direttore Sanitario Azienda Ospedaliera Perugia, Gioia Calagreti Dirigente Medico Direzione Sanitaria P.O. AltoTevere e Referente Codice Rosa Usl Umbria 1.
“Il protocollo “Codice Rosa” ha già salvato migliaia di vittime di violenza, è diventato legge nel 2015, le Linee Guida sono uscite nel 2018 – scrive la dott.ssa Doretti -. Eppure ancora oggi gli ospedali non sono tutti a norma. Ecco, quando parliamo di violenza parliamo di questo”.
L’evento ha il patrocinio del Comune di Foligno e dell’Ordine degli Avvocati di Spoleto (previsti crediti formativi).

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