Ecobonus 2020 e bonus 110%: come funziona e come richiederlo

L’ecobonus 2020 è un’agevolazione economica inserita nel decreto Rilancio che aumenta fino al 110% l’aliquota di detrazione per lavori specifici di ristrutturazione casa nell’ambito dell’efficienza energetica.

 

Ecobonus 2020, come funziona la detrazione

 

Il Bonus Ristrutturazione Casa 2021 comprende diverse detrazioni fiscali destinate ad ogni tipo di interventi di riqualificazione edilizia ed energetica, valido per immobili già esistenti. Merito degli incentivi fiscali promossi dal Decreto Rilancio e presenti all’interno del Bonus Casa 2021, i clienti domestici hanno la possibilità di effettuare lavori edilizi e di ristrutturazione con lo scopo finale di ottenere un risparmio energetico e una riqualificazione energetica della casa, sfruttando le suddette detrazioni fiscali. In particolare l’Ecobonus 2021 e il SuperBonus 110% rappresentano del tra le varie tipologie di agevolazioni più importanti per tutti coloro che abbiano intenzione di riqualificare energeticamente la propria abitazione, offrendo uno sgravio fiscale fino al 110%. L’occasione è valida anche per tutti coloro che stiano per traslocare in una nuova casa e volessero ridurre al minimo i propri consumi energetici. Infatti durante il trasferimento sarà necessario un nuovo allaccio delle utenze luce e gas.

In tal caso sarà opportuno contattare il fornitore adatto alle proprie esigenze al fine di garantirsi le migliori offerte presenti sul mercato dell’energia, libero o tutelato che sia. Si potrà optare per una nuova attivazione luce e gas qualora il contatore non sia mai stato attivato, altrimenti verrà eseguita una voltura o un subentro a seconda del caso in questione.

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La detrazione del Bonus 110% ha come obiettivi:

  • Il miglioramento termico dell’edificio (coibentazioni, pavimenti, finestre e infissi);
  • l’installazione di pannelli solari;
  • la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale;

Il Superbonus 110%  incentiva coloro che hanno intenzione di effettuare importanti lavori di edilizia alla propria casa e rappresenta un passo importante verso gli obiettivi da raggiungere prefissati dall’Italia. Per sostenibilità viene inteso anche l’ottimizzazione dei consumi energetici e la riduzione degli sprechi.

La detrazione fiscale verrà concessa e autorizzata solo e esclusivamente su lavori di riqualificazione energetica effettuati su edifici o complessi immobiliari già esistenti. La Legge di Bilancio 2021 ha previsto la proroga per numerosi bonus dedicati a chi effettua lavori di ristrutturazione edilizia, messa in sicurezza, restauro, conservazione e miglioramento energetico dell’immobile. Anche nel 2021 i clienti domestici potranno beneficiare del bonus ristrutturazioni, dell’ecobonus e del sismabonus per la riqualificazione energetica e la riduzione del rischio sismico. Prorogati per il 2021 anche il bonus mobili, finalizzato all’acquisto di arredamento ed elettrodomestici ad alata efficienza energetica, il bonus idrico, il bonus verde per la sistemazione di terrazzi e giardini e il bonus facciate.

 

Superbonus 110%, quali lavori ammessi

 

La detrazione verrà concessa solo esclusivamente per tutti quei lavori che comporteranno il miglioramento dell’immobile di almeno due classi energetiche abbinati ad altri interventi di ottimizzazione energetica. A tal proposito sarà necessario procurarsi l’attestato di prestazione energetica (APE).

Nel decreto Rilancio troviamo l’elenco dei lavori soggetti alle detrazioni fiscali maggiorate:

  1. Lavori di isolamento termico degli edifici, con un’incidenza pari almeno al 25% della superficie e per un massimo di:
  • 50.000 euro di spesa per gli edifici unifamiliari;
  • 40.000 euro per unità immobiliare per i condomini da 2 ad 8 unità;
  • 30.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, se lo stesso è composto da più di otto unità immobiliari;
  1. Lavori di sostituzione dei vecchi impianti di climatizzazione in condominio, con impianti centralizzati ad alta efficienza energetica, fino ad un massimo di:
  • 20.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti fino a otto unità immobiliari;
  • 15.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari;
  1. Interventi su edifici singoli e villette per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti per riscaldamento, raffrescamento o fornitura di acqua calda a pompa di calore, per un importo massimo di spesa pari a 30.000 euro per singola unità immobiliare

Ogni cittadino potrà richiedere il bonus a patto che venga integrato da uno dei lavori specificati in precedenza. Avranno accesso al Bonus 110% anche i cittadini che effettueranno interventi di adeguamento sismico (sismabonus) a patto che questi vengano effettuati entro le date previste dal decreto, ovvero tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021.

 

Ecobonus 2020: aliquote detrazione e lavori ammessi

 

Oltre al Superbonus 110%, i cittadini possono fare richiesta per ottenere detrazioni fiscali fino al 50%, 65% e 70% a seconda della tipologia di spesa sostenuta.

La Detrazione ecobonus  del 50% viene concessa per i seguenti interventi

  • interventi relativi alla sostituzione di finestre comprensive d’infissi;
  • schermature solari;
  • caldaie a biomassa;
  • caldaie a condensazione, purché abbiano un’efficienza media stagionale almeno pari a quella necessaria per appartenere alla classe A come prevista dal regolamento.

La detrazione ecobonus al  65% viene concessa ai seguenti interventi:

  • interventi di coibentazione dell’involucro opaco;
  • pompe di calore;
  • sistemi di building automation;
  • collettori solari per produzione di acqua calda;
  • scaldacqua a pompa di calore;
  • generatori ibridi,

La detrazione ecobonus al 70% o 75% viene concessa per interventi di tipo condominiale sostenuti dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 con il limite di spesa di 40.000 euro moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio.

 

Come richiedere l’ecobonus 2020

 

La richiesta per ottenere l’ecobonus 2020 può essere effettuata da tutti i cittadini e titolari di reddito d’impresa, a patto che risultino in possesso di un immobile soggetto a lavori che hanno come obiettivo l’ottimizzazione e il risparmio energetico. Per richiedere l’ecobonus è obbligatorio comunicare all’ENEA il totale della spesa effettuata entro 90 giorni dalla data di termine dei lavori di ristrutturazione. Al fine di beneficiare delle detrazioni fiscali previste dall’Ecobonus è necessario inviare all’ENEA i seguenti dati:

  • dati anagrafici del beneficiario;
  • informazioni relative all’immobile oggetto di intervento;
  • tipologia di intervento.

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