HyQ: il robot che cammina, corre e si solleva sulle zampe

HyQ robot quadrupede

Cammina, corre e si solleva sulle zampe.

E’ HyQ, robot quadrupede Sviluppato dall’IIT, pesa 75 kg ed è lungo un metro

 

E’ un robot quadrupede di circa 75 chili, dal corpo in alluminio lungo 1 metro, capace di camminare, correre, saltare, di sollevarsi sulle zampe posteriori e di scavalcare gli ostacoli non appena la zampa li percepisce, evitando così di inciampare. Il suo nome è HyQ ed è stato sviluppato nel dipartimento di Advanced Robotics dell’Istituito Italiano di Tecnologia coinvolgendo un team internazionale di ricercatori guidati dallo svizzero Claudio Semini.

HyQ – che sta per “Hydraulic Quadruped” – E’ un robot quadrupede i cui arti sono mossi da attuatori idraulici in acciaio che gli conferiscono molta forza. Gli arti idraulici – spiega l’IIT – riescono a muoversi in modo preciso, coordinato e continuo, grazie alla presenza di sensori di posizione e di forza e di un software di controllo. HyQ è uno dei pochi robot quadrupedi al mondo che riesce a compiere movimenti veloci e precisi nello stesso tempo. Inoltre, è munito di sensori di forza alle estremità degli arti che gli permettono di percepire la forza esercitata sul terreno; tali sensori gli conferiscono la capacità di riconoscere lo stato del terreno sul quale si muove, così da potere adeguare il suo movimento. Le soluzioni ingegneristiche applicate su HyQ sono ispirate dalla conformazione anatomica di alcuni quadrupedi presenti in natura, quali cavallo, cane e stambecco.

Il progetto inizia nel 2007 come una tesi di dottorato, che, grazie a diversi studi, esperimenti con prototipi e una progettazione durati tre anni, è terminata nel 2010 con la realizzazione della prima versione del robot. L’ideazione e messa in atto di un software di controllo del movimento di HyQ ha rappresentato un secondo passaggio della progettazione del robot. Attualmente i ricercatori stanno sviluppando un apparato di sensori che permettano ad HyQ di analizzare e riconoscere l’ambiente circostante, come per esempio laser 3D e videocamere stereo.

HyQ è principalmente pensato per scopi di ricerca in ingegneria, biomeccanica e robotica. In futuro questo tipo di robot potrà essere utilizzato per sostituire l’uomo in situazioni di emergenza o in luoghi pericolosi o difficili da raggiungere. Ad esempio, potrebbe essere utilizzato per la perlustrazione di zone remote, di edifici crollati, di ambienti contaminati come centrali nucleari o industrie chimiche, e quindi per il supporto a squadre di emergenza come vigili del fuoco e protezione civile. L’IIT ha recentemente venduto una copia del robot HyQ all’Agile and Dexterous Robotics Lab dell’ETH di Zurigo.

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