Piatto di Sant’Antonio: presentata l’opera di Giovanni Perna

piatto di sant'antonio

Lo scorso 4 novembre è stato svelato il programma del Piatto di Sant’Antonio e l’opera dell’artista Giovanni Perna, scelta come immagine rappresentativa della Prioranza 2024.

Il programma del Piatto 2024 parte venerdì 12 gennaio alle 20 con l’apertura della Tavernetta e della Taverna dei Priori, dove alle 20 di sabato 13 gennaio si terrà una serata di solidarietà. Domenica 14 gennaio dalle 9 la mostra delle carrozze storiche in Piazza Garibaldi, alle 11 nel sagrato inferiore della Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli la manifestazione cinofila a cura dell’associazione “I lupi dell’Umbria”. Mercoledì 17 gennaio alle 10 all’auditorium della scuola Alessi l’investitura dei Priorini e alle 17 nel sagrato inferiore della Basilica Papale il “Focaraccio di Sant’Antonio” a cura dei Priori Entranti.

Venerdì 19 gennaio alle 20 alla Taverna dei Priori la serata delle Prioranze e l’investitura dei Priori Entranti che serviranno il Piatto nel 2025, mentre sabato 20 gennaio dalle 16 alla Tavernetta di Piazza Garibaldi ci sarà l’accoglienza delle comunità antoniane con le quali sono stati stipulati Patti di Amicizia. Domenica 21 gennaio è il giorno clou del Piatto: alle 9 il raduno di tutte le Prioranze in piazza Garibaldi, alle 9,45 la partenza del corteo per l’ingresso in Basilica papale dove alle 10 sarà celebrata la santa messa con l’investitura e il giuramento dei Priori Entranti. Alle 11,15 la processione solenne per le vie del paese, le autorità civili, militari e religiose, e le associazioni. Alle 12,30, nel sagrato inferiore della Basilica papale, la benedizione solenne degli animali e del pane offerto dai Priori Serventi; il pane benedetto sarà poi distribuito nel sagrato superiore dai Priori Entranti. Alle 13 la consumazione del Piatto di Sant’Antonio nei ristoranti aderenti che si ripeterà anche alle 19. Nel pomeriggio alle 16,30 al teatro Lyrick lo spettacolo della scuola “Patrono d’Italia” – Istituto Comprensivo Assisi 2 e alle 21 nella Taverna dei Priori l’estrazione dei biglietti della lotteria. Infine lunedì 22 gennaio alle 9,30 in Piazza Garibaldi il raduno dei Priori Serventi ed Entranti e la consegna della statua del Santo ai Priori Entranti; alle 12,30 nella taverna dei Priori il pranzo di passaggio delle consegne con le autorità locali.

Dopo i difficili anni della pandemia, Santa Maria degli Angeli tornerà a onorare in pienezza il suo Santo Patrono e a ricordare il miracolo compiuto dal protettore degli animali nel 1860, quando solo l’intercessione di Sant’Antonio salvò i cavalli della stazione di cambio tra Firenze e Roma da una gravissima epidemia. Lo farà con un ricco programma di iniziative che sono state presentate il 4 novembre al Palazzo del Capitano del Perdono il programma del Piatto di Sant’Antonio 2024, organizzato dai Priori Serventi 2024 e dall’associazione Priori del Piatto di Sant’Antonio con il patrocinio della Città di Assisi e della Regione Umbria. Erano presenti, tra gli altri, il sindaco Stefania Proietti, il presidente dell’associazione Priori del Piatto di Sant’Antonio Giovanni Granato, il vicesindaco Valter Stoppini e gli assessori Massimo Paggi e Veronica Cavallucci, la presidente del consiglio Donatella Casciarri, diversi consiglieri comunali, il presidente della Pro loco Francesco Cavanna, oltre al moderatore, professor Giovanni Zavarella.

“Anche quest’anno – le parole della Prioranza 2024 formata da David Ascani, Francesco Bazzucchi, Gianluca Cagliesi, Aldo Campelli, Roberto Falce, Giuliano Paparelli, Stefano Pastorelli, Roberto Pierotti, Osvaldo Sensi, Giulio Sportolaro, Antonio Tardioli, Francesco Tomassini – il Piatto di Sant’Antonio propone un ricco ventaglio di appuntamenti con l’obiettivo di rendere partecipi di questa nostra Festa i cittadini e i turisti, ma anche le nuove generazioni e gli alunni delle scuole, che devono conoscere e preservare, e in futuro tramandare, le nostre tradizioni. Come sempre, accanto alle manifestazioni religiose e laiche, non mancano momenti dedicati alla solidarietà e alla beneficenza, da sempre valori fondanti di tutte le Prioranze”.

A inviare il suo saluto la presidente della Regione, Donatella Tesei: “È con grande dispiacere, a causa di impegni già presi, che oggi non posso essere presente alla presentazione di questa edizione 2024 del Piatto di Sant’Antonio. Volevo però in qualche maniera porvi il mio saluto e farvi sentire la vicinanza mia e dell’intera comunità umbra per una manifestazione così sentita e partecipata, le cui radici appaiono salde e profonde nella ricca storia della nostra regione.  Voglio ringraziare i Priori Serventi, l’Associazione Priori del Piatto di Sant’Antonio e tutti coloro che si adoperano durante l’anno per permettere che le celebrazioni avvengano al meglio, ancor di più in questa edizione in cui si tornerà alla completa normalità. Mi auguro di poter riuscire ad essere presente, a gennaio prossimo, per ringraziarvi di persona e per onorare insieme a voi il Santo Patrono”.

“Ringraziamo i Priori Serventi 2024 per il loro impegno ed entusiasmo – le parole del sindaco di Assisi, Stefania Proietti – nel realizzare questo momento di festa che ci ricorda, messaggio quantomai attuale, l’importanza di essere una comunità che promuove i valori di accoglienza, solidarietà e amicizia propri della nostra tradizione e di una terra di pace e dialogo quali sono Assisi e l’Umbria. Il Piatto è un momento importante non solo per la comunità di Santa Maria degli Angeli ma per tutta la Città e per i territori limitrofi, e ci auguriamo che alla grande festa in piazza, in grado di unire la comunità civile e quella religiosa, ci siano cittadini, turisti, grandi e piccoli. Vi aspettiamo, nel segno dell’amore per gli animali e sotto lo sguardo di due ‘colonne’ della Chiesa, Sant’Antonio Abate, protettore degli animali e patrono del paese, e San Francesco di Assisi, patrono dell’ecologia che – con il Cantico di Frate Sole di cui tra due anni ricorre l’ottavo centenario ha lodato il Creatore attraverso il Creato”.

Giovanni Perna, classe 1952, artista poliedrico, è nato ad Ercolano (Napoli) nel 1951 ma dal 1973 risiede in Umbria, dove ha frequentato negli anni ‘90, gli studi dei pittori Miguel Lombroni e del Maestro Raffaele Tarpani. Ha partecipato a numerose estemporanee vincenti premi  e segnalazioni dalle giurie e oltre a partecipare a collettive ha anche organizzato esposizioni di sue personali, riscuotendo apprezzamenti di pubblico e critica. Presentate inoltre la bottiglia del vino del Piatto di Sant’Antonio 2024 e l’etichetta, e il piatto in ceramica

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