Salvare il Castello di Montecristo: il piatto piange

castello montecristo

La raccolta per salvare il castello che fu residenza Dumas stenta, serve un milione di euro, per ora in cassa solo 12.000 euro

 

Per ora, grazie ad un appello lanciato un mese e mezzo fa, sono stati raccolti poco più di 12.000 euro e l’obiettivo finale è ancora lontano, ma l’ambizione è grande: salvare dall’umidità il Castello di Montecristo, antica residenza dello scrittore francese Alexandre Dumas (1802-1870).

L’appello è stato promosso dalla Fondazione del patrimonio nazionale della Francia, che raccoglie le donazioni attraverso il proprio sito internet. Per salvaguardare l’edificio storico caro all’autore di “I tre moschettieri” serve quasi un milione di euro (per la precisione 921.000) e a tal proposito è stata aperta la sottoscrizione pubblica, a cui tutti i cittadini e le istituzioni private possono partecipare.

Il castello fu fatto erigere nel 1844 da Alexandre Dumas sulla collina di Port-Marly (Yvelines), nella regione dell’Ile-de-France, non lontano da Parigi, e oggi è classificato come monumento storico nazionale. Da tempo però l’edificio, costruito in stile rinascimentale con facciate ornate di ricche sculture, è minacciato dall’umidità e dal degrado. Per cui adesso sono urgenti lavori di restauro e ristrutturazione.

Dopo 170 anni il Castello di Montecristo, come è stato ribattezzato in onore di uno dei capolavori di Dumas, ha bisogno di un profondo risanamento idraulico, con la posa di nuove tubature per il drenaggio perimetrale per contrastare l’umidità nell’edificio.

Si procederà poi al restauro del tetto, delle porte e alla sostituzione delle vetrate in tutti e tre i piani del castello.

 

Credits: foto turismolento.blogspot.com

 

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