Trasimeno Blues: ricco programma per la XXVIII edizione

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Dal 18 al 23 luglio il lago Trasimeno, per il 28esimo anno consecutivo, si riempirà delle note del Blues e delle sue varie declinazioni.

lI festival avrà un prologo il 18 luglio, con la cantante Soul Fatimah Provillon, presso la Cantina di Monte Vibiano, immersa nella campagna umbra, in località Mercatello di Marsciano.

Il 19 luglio sarà il borgo medievale di Panicale ad ospitare la carovana di Trasimeno blues, con una delle più longeve blues band italiane: i Blue Stuff di Mario Insenga.

Il 20 luglio Trasimeno Blues approderà a Castiglione del Lago, dove si svolgerà il clou della kermesse fino a domenica 23 luglio: quattro giornate intense di musica e cultura nello scenario magnifico della Rocca Medievale, oltre ai consueti concerti pomeridiani, nel centro storico, e della mezzanotte alla Darsena Bar Caffè. Il Trasimeno, con tutto il suo fascino e la sua genuinità, è pronto ancora una volta ad accogliere i tanti appassionati in uno spirito di pace e armonia.

Gli eventi alla Rocca Medievale di Castiglione del Lago.

Il 20 luglio potremo assistere alla proiezione del mediometraggio “La Ballata del Trasimeno”, prodotto dalla Visualcam, dal regista umbro Mauro Magrini e dalla autrice Arianna Fiandrini. La Ballata del Trasimeno è un mediometraggio che nasce dall’amore per il territorio umbro, per la natura e per la cultura blues che è ormai parte integrante del lago Trasimeno. Il film sta riscontrando molta attenzione a livello nazionale ed internazionale, riscuotendo numerosi riconoscimenti, tra i quali tre awards: 8&HalfilmAwards 2023 “Best European Comedy”, Frida Film Festival 2023 “Best European Short Film”e Ponza Film Awards 2023 “Best Short Film”. La magia del cinema proseguirà con l’interpretazione live di alcuni brani della colonna sonora del film con la band The Ballad & Sons, che unisce alcuni dei protagonisti del film.

A seguire gli Hoodoo Doctors & The Kazoompet Machine: Ragtime e Blues si incontrano per ricondurci alle vecchie sonorità ed alle radici del linguaggio dell’anima. Una vera e propria jug band stile anni ‘30 che, con quel mix di blues, skiffle e swing, era eseguito con strumenti poveri e di fortuna, come il kazoo, il washboard e stomp bass.

Il 21 luglio apriranno la serata di Trasimeno Blues Luke Winslow King e Roberto Luti. I due artisti si sono conosciuti a New Orleans, dove hanno vissuto per molti anni forgiando il loro stile, un eclettico mix che combina il delta blues del Mississippi, la musica folk, il jazz tradizionale e radici del rock and roll. Entrambi protagonisti bel progetto benefico a livello mondiale “Playing for Change”, i due musicisti collaborano da tanti anni in produzioni discografiche pregevoli e tournée esaltanti.

A seguire i GA-20, dinamico trio proveniente da Boston, fieri rappresentanti del nuovo revival del Blues tradizionale, frutto dell’incrocio tra Blues, Rock’n’roll e Country. I GA-20 hanno in pochi anni scalato le classifiche del “Billboard Blues Chart”. Le loro produzioni discografiche, tra cui, in particolare, l’ultimo album “Crackdown”, hanno ricevuto tantissime recensioni positive, suscitando un crescente interesse nel circuito internazionale del Blues, che sta portando la band a frequentare costantemente i palchi dei più importanti festival americani, ed ora anche europei.

Il 22 luglio approderà al festival Sugaray Rayford, superbo cantante e showman, uno dei più autorevoli esponenti della scena Blues contemporanea internazionale. Dotato di grande carisma, personalità e comunicatività, ha una voce immensa e uno stile old school che richiama la crudezza di Muddy Waters, la potenza di Solomon Burke e la profondità di Bobby Blue Bland. Dopo numerosi premi e nomination ai Blues Awards e ai Grammy Awards, anche il suo ultimo album, “In Too Deep”, ha ottenuto il Blues Music Award 2023 nella categoria “Soul Blues Album of the Year”.

Il 23 luglio sarà la volta di Gegè Telesforo, pluridecorato vocalist, polistrumentista, compositore, produttore discografico, divulgatore, autore e conduttore dei programmi musicali radio e tv più amati dagli appassionati di musica del nostro paese. Torna discograficamente e in concerto con un personale tributo al blues e al suono delle formazioni del periodo jazz – groovy fine anni ’50 della Blue Note Records. “Big Mama”, è questo il titolo del nuovo album prodotto per l’etichetta Groove Master Edition, con il quale GeGè Telesforo vuole anche celebrare il blues club romano più attivo e amato dai musicisti dalla fine degli anni ’80 fino alla sua definitiva chiusura a causa della pandemia.

I concerti in piazza Mazzini a Castiglione del Lago.

Nel tardo pomeriggio del sabato e della domenica tornano i concerti in piazza Mazzini, con l’esibizione, il 22 luglio, dei Bus Driver Is Drunk, ha saputo infiammare la scena Blues italiana negli ultimi anni con un repertorio che va dai brani della tradizione Blues fino ai classici della musica internazionale e con l’utilizzo di strumenti come chitarra acustica e resofonica, wine/cigar box, armonica e cembalo con cui ricreano il suono e l’atmosfera tipici di questo genere musicale.

Il 23 luglio toccherà a Maurizio Pugno & The Bluesland (Un)Plugged Session. Tre generazioni, una voce, dodici corde ed un’unica terra comune: Bluesland! Bluesland è una rubrica nata in primis come video e Podcast; un viaggio anomalo fatto di aneddoti, vita vissuta, riferimenti storici, monografie, provocazioni, umorismo, suggestioni, recensioni, curiosità, guide all’ascolto, performance, e molto altro ed è un raccontare la storia di questa “terra” sì, ma come una “vecchia storia” piantata nel contemporaneo. Questa visione è stata musicalmente traslata live in questo progetto, per radicare il tutto all’oggi anche in questa forma dall’aspetto minimalista, mettendo in contatto tre generazioni: Maurizio Pugno “padre” qui a rappresentare il passato, alle chitarre; Raffo Barbi, qui nel ruolo del presente; ed il giovane “figlio” biologico di Maurizio, Leonardo Pugno, classe 2007 (il futuro).

I concerti a mezzanotte alla Darsena di Castiglione del Lago.

Non mancheranno, come di consueto, i concerti a mezzanotte alla Darsena Bar Caffè. Venerdì 21 luglio sul palo saliranno The Cyborgs, un Two Man Power-Alternative Blues/Boogie Band nato nel 2009. I due membri della band non hanno identità e si coprono il volto con caschi da saldatore. Nel corso degli anni hanno suonato in tutta Europa e oltre, facendo ballare migliaia di persone con il loro power-boogie estremo e folle. Hanno pubblicato 5 album ufficiali e molti singoli per diverse etichette e sono stati band di supporto per Bruce Springsteen, Deep Purple, Iggy Pop & The Stooges, Jeff Beck, John Mayall, Johnny Winter e molti altri. Sabato 22 luglio i Caboose, un duo unito dalla passione per l’Hill-Country Blues, la cui forma modale e il ritmo ossessivo ne mettono in risalto la componente più spiccatamente africana. La loro musica è un approccio, più che un genere, collaudato con più di cento concerti tra Europa e Stati Uniti, con un sound che spazia dallo psych-rock al jazz, al soul. Pur restando debitori di alcuni stili, il duo resta comunque fedele a un nomadismo sonoro sempre in bilico tra omaggio e contaminazione che si riflette anche nei testi, incentrati sulla figura dello straniero e del viaggiatore.

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